Il Palio di Faella è tornato a correre. È stata una domenica di grandi emozioni per la comunità della frazione di Castelfranco Piandiscò che, a cinque anni dall’ultima volta, ha visto nuovamente correre fantini e cavalli nel centro del paese. Si è trattata dell’edizione numero 162, un filo di storia e tradizione lungo oltre un secolo e mezzo e che si è riannodato grazie al lavoro del rinnovato comitato per la corsa dei cavalli, un gruppo formato da cittadini di Faella e che conta tra le sue file anche molti giovani.
Entrando nel vivo del palio, di certo non sono mancate le emozioni: tra cavalli scossi (un paio in una delle prime batterie di qualificazione, ovvero arrivati al traguardo senza il fantino perché scivolato dalla sella) e corse risolte sul filo di lana, in finale sono arrivati i cavalli Enalzu, D’Annunzio, Cecilia da Clodia e Asia Grey.
Proprio quest’ultima, della scuderia Simone, montata dal fantino Pipitone, si è aggiudicata l’edizione numero 162 del Palio di Faella con un rocambolesco finale di gara con Cecilia da Clodia, arrivata seconda. Presente alla premiazione il neo sindaco di Castelfanco Piandiscò, Michele Rossi. L’appuntamento del 2024 è già agli archivi e si pensa a quello del 2025, ma nel frattempo il successo della corsa ha riportato a vivere il paese da centinaia, centinaia e centinaia di persone: da una parte grazie al fascino senza tempo del palio e dall’altra al duro impegno di tantissimi volontari che hanno animato Faella per un fine settimana.