In merito alla recente denuncia da parte di Csai alla DDA di Firenze per aver riscontrato la presenza di cromo nei terreni di riporto dei lavori sulla SP7 di Piantravigne, interviene il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni. “Sollecito fin da ora tutti gli enti e i soggetti competenti a svolgere celermente il loro compito di indagine, controllo e messa in sicurezza dell’area – ha detto il sindaco – La nostra comunità è parte lesa in questa vicenda. La presenza di uno dei pozzi di campionamento di Csai, posizionato al di fuori del perimetro dell’impianto, ha permesso di individuare sostanze inquinanti in un’area attigua alla viabilità”.
“Da quanto si legge nella relazione tecnica della società di consulenza incaricata delle analisi – prosegue il primo cittadino – tali sostanze ‘hanno una correlazione diretta con i materiali utilizzati per la realizzazione delle recenti opere stradali” sulla Strada Provinciale 7 di Piantravigne. Questo episodio, se confermato in questi termini, deve far riflettere tutti sulla portata di un fenomeno che sta toccando tanti territori e verso il quale occorre fare fronte comune”.
“La magistratura farà il suo dovere, da parte nostra eserciteremo un ruolo proattivo in collaborazione con la Regione e gli enti preposti al controllo e alla bonifica. Massimo impegno e massima disponibilità – ha concluso Sergio Chienni – affinché sicurezza e legalità siano garantite in tutta la nostra comunità. Certi fenomeni non appartengono al nostro senso civico e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per operare in sinergia con chi dovrà accertare cause e responsabilità di quanto avvenuto e per garantire che vengano effettuati, da chi di dovere, gli interventi di bonifica che si rendessero necessari”.