Un patto con i prossimi sindaci del Valdarno a tutela dell’ambiente e per il benessere. A lanciarlo è il Movimento Consumatori Toscana, che propone ai candidati un’intesa su cinque punti, secondo quelle che sono le principali problematiche raccolte dai cittadini da parte dell’associazione di categoria nelle sue sedi, per affrontare le sfide che interessano ora ma anche per i prossimi anni il Valdarno fiorentino e aretino.
“Noi ci proponiamo come garanti per l’attuazione dei punti e del patto” commenta il Movimento Consumatori Toscana, che sintetizza così i principali aspetti: impegno ad individuare e bonificare i siti inquinati del proprio Comune; impegno a chiedere una indagine epidemiologica nelle zone dei siti inquinati del proprio Comune e dei territori limitrofi. Inoltre, impegno a richiedere l’aggiornamento del registro dei tumori relativo al proprio territorio; impegno a promuovere la costituzione di comunità energetiche come Associazioni di Promozione Sociale che poi si uniranno in Consorzi territoriali per una buona gestione (smartgrid) dell’energia o per la vendita di quella non utilizzata, alle migliori condizioni; impegno a supportare i cittadini con campagne di informazione sui contributi pubblici e con convenzioni, a condizioni agevolate, con istituti di credito locali; impegno dei Comuni a promuovere e controllare, senza divisioni campanilistiche, che i trasporti siano efficienti e sostenibili. Impegno ad inserire nei propri comuni postazioni per la ricarica dei veicoli, in particolare, nei centri storici per rafforzarne le potenzialità turistiche; impegno di aprire uno sportello nel proprio Comune per supportare i cittadini nella trasformazione digitale sempre più veloce in tutti i settori sia pubblici che privati (bollette, rapporti con l’amministrazione pubblica, ufficio imposte (spid, smart card, firme digitali, ecc); impegno ad agevolare l’integrazione dei cittadini stranieri, in particolare aggiungendo a quanto previsto per gli italiani i corsi di lingua italiana. Lo sportello dovrà essere aperto al di fuori dai normali orari di lavoro.
“Il patto – conclude la nota dell’associazione in difesa dei consumatori – è stato già proposto ad alcuni candidati a sindaco”.
Nella foto: Armando Mansueto, presidente Movimento Consumatori Arezzo