“Non abbiamo ricevuto nessuna richiesta di incontro da parte del comitato dopo il consiglio comunale aperto”. A dichiararlo è l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Montevarchi, Lorenzo Posfortunato, in merito alla vicenda sull’area di via Fratelli Cervi. In una nota Posfortunato esprime le posizioni dell’amministrazione comunale.
“Mi preme chiarire alcune inesattezze espresse dal comitato, intervenuto a mezzo stampa a seguito di una mia riposta ad una interrogazione durante lo scorso consiglio comunale sull’area di via Flli Cervi – afferma Posfortunato- Intanto l’Amministrazione comunale, sia in sede di Commissione dedicata che di Consiglio comunale aperto, ha fornito puntualmente tutte le spiegazioni richieste dai partecipanti sulle motivazioni e caratteristiche del progetto che interessa l’area in questione, nell’ottica della piena trasparenza e collaborazione verso i cittadini e i residenti”.
“Inoltre – aggiunge – tra le dichiarazioni del comitato vi sono affermazioni completamente errate: ‘Ad oggi attendiamo di comprendere in che sedi e modalità sia stata presentata la richiesta da parte della Protezione Civile e quali caratteristiche debba avere l’area individuata per poter rispondere a tale richiesta’, ed altre alle quali abbiamo già dato risposta più volte, come: ‘In pratica, come già ampiamente scritto e argomentato, chiediamo di capire per quale ragione si sia individuato proprio l’area verde di Via Fratelli Cervi’. In particolare, nella risposta all’interrogazione che fa riferimento al mese di febbraio, ho evidenziato che, dopo il consiglio comunale non vi sono state novità per cui informare i cittadini, tant’è che solo la scorsa settimana è arrivato al protocollo del comune il progetto per le attività ricreative e ludiche, con contestuale funzione di ricovero in caso di emergenza legata alla Protezione civile”.
“È iniziato l’iter di verifica prima del Suap e poi dell’Urbanistica- Edilizia, e solo dopo le valutazioni d’ufficio, ci sarà la possibilità di presentare il progetto, il cui rilascio del permesso a costruire avverrà nei 60 giorni successivi, salvo integrazioni. Occorre anche precisare che né al sindaco, né alla giunta, è mai pervenuta alcuna richiesta di incontro da parte del comitato dopo la disponibilità espressa durante il Consiglio comunale aperto” conclude Posfortunato.