Si avvicina la data del 1° luglio che era stata individuata come giorno di attivazione del Centro Medico Avanzato presso l’Ospedale Serristori di Figline. “Proprio nell’approssimarsi di quella scadenza – ha spiegato in consiglio comunale il sindaco di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai – abbiamo chiesto all’Azienda Sanitaria ulteriori note e precisazioni sul cronoprogramma e sull’organizzazione. Ci è stato confermato che all’interno della struttura sono stati svolti i lavori per adeguare gli spazi e per l’allestimento di arredi e strumentazioni e, nonostante le importanti criticità relative alla carenza di medici, sono stati già individuati i professionisti medici, infermieristici e OSS che saranno in dotazione al presidio per le 12 ore diurno di servizio previste”.
“Il confronto da parte della nostra Amministrazione con l’Azienda Sanitaria per l’apertura del Centro Medico Avanzato per l’emergenza-urgenza – prosegue – è serrato e in questi mesi abbiamo incontrato più volte l’Azienda Sanitaria e l’assessore regionale Bezzini proprio per ribadire la strategicità del progetto sperimentale su Figline e Incisa Valdarno. Abbiamo richiesto fin dall’inizio che ci fosse una risposta importante sul nostro territorio che da tempo ha subito la chiusura del pronto soccorso. Il Centro, che può affrontare i codici minori e dare risposta ai cittadini per evitare lunghi tempi d’attesa nei pronto soccorso di riferimento, in particolare quello di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, è fondamentale e lo abbiamo sempre considerato un punto di partenza nell’ottica di un nuovo pronto soccorso”.
“Si tratta di una sperimentazione approvata dalla Giunta Regionale a inizio 2023 con specifica delibera – spiega ancora Mugnai – e con l’accordo che il Centro dovesse partire nei primi sei mesi dell’anno. Ad oggi ci viene confermata la tempistica pattuita e noi ci aspettiamo che il 1° luglio possa effettivamente partire il servizio come previsto. Non accetteremmo nessuno slittamento rispetto agli accordi”. “Come Amministrazione comunale – commenta la sindaca – continueremo a monitorare la situazione: da sempre siamo stati seduti ai tavoli con l’Azienda Sanitaria e con la Regione perché riteniamo la sanità un elemento centrale per il territorio. Proprio in questi giorni stiamo anche mantenendo attivi i canali che riguardano il reparto di oncoematologia presso l’Ospedale Serristori perché anche su questo punto deve arrivare maggiore chiarezza di quella che abbiamo sentito fino a oggi sul mantenimento del servizio. È importante quanto ha riportato l’Azienda sanitaria sull’aver mantenuto la presenza del professionista oncologo sul Serristori con l’orario precedentemente garantito che verrà confermato anche per i prossimi anni. Tuttavia ancora troppi pazienti subiscono disagi nel doversi spostare per le cure e su questo esigiamo delle risposte”. “Crediamo fondamentale – conclude Mugnai – che l’Azienda Sanitaria e la Regione diano ulteriori segnali di chiarezza, di presa in carico, di cura e di interesse nei confronti del Valdarno fiorentino”.