Roberto Malotti non è più l’allenatore dell’Aquila Montevarchi. Un passo indietro quello fatto dal mister, che al termine della partita casalinga contro il Pontedera persa per 2 a 1 ha rassegnato le dimissioni. “In questo momento credo di non essere più d’aiuto al Montevarchi – le parole di Malotti nel corso della conferenza stampa post gara – mi rendo conto di fare più del male che del bene alla squadra”.
“Proprio perché voglio bene a quest’ambiente è il momento che io mi faccia da parte e la società faccia le sue scelte – ha aggiunto commosso l’allenatore – sono convinto che questa squadra e questi ragazzi, con altre persone che porteranno nuovo entusiasmo, sicuramente potranno uscire da questa situazione”. ”
“È giusto che qualcuno porti nuove energie al posto mio, che dia sicurezze a questi giovani che io in questo momento non riesco a dare. D’accordo con Rosadini (ds del Montevarchi) avrei detto queste cose a prescindere dal risultato – spiega Malotti – In settimana mi sono proprio reso conto che non ho più le forze necessarie per gestire una situazione del genere. Purtroppo in questo momento non sto neanche bene, sarei io ad avere bisogno di aiuto, figuriamoci se posso darne agli altri”. “Non so cosa perde il Montevarchi, ma so cosa perdo io: quattro anni bellissimi della mia vita, lascio ricordi importanti. Sono triste e addolorato, sono attaccato al Montevarchi e alla città, spero con tutte le forze che ho le la situazione migliori. Ho ricevuto molto di più di quello che ho dato” ha concluso Malotti.
La società ha accolto le dimissioni del tecnico, ribadendo di essere a conoscenza della volontà di Malotti. Da parte del club un sentito ringraziamento all’allenatore che sulla panchina rossoblù ha vinto un campionato di Serie D e conquistato la salvezza nella scorsa stagione in C. Ora l’Aquila è al lavoro per individuare il nome del nuovo tecnico.