È scattata la denuncia da parte della polizia stradale di Arezzo nei confronti di un cinquantenne valdarnese, reo di gestire senza alcuna autorizzazione una discarica di auto e moto dismesse. L’episodio risale alla settimana scorsa, quando gli agenti della stradale di San Giovanni Valdarno, nel corso di un servizio di vigilanza nella zona, avevano notato in un’area rupestre non lontana dall’abitato di Bucine una grande quantità di veicoli, in parte dei veri e propri rottami, ammassati uno accanto all’altro in stato di abbandono.
Accertato che in quell’area non risultasse censita alcuna discarica regolarmente autorizzata, la polizia in accordo con l’autorità giudiziaria ha effettuato una perquisizione del sito, anche al fine di verificare eventuali danni ambientali in corso. Qualche giorno dopo, gli agenti di San Giovanni, supportati dai colleghi di Arezzo data l’ampiezza dell’area e il gran numero di carcasse da controllare, si sono presentati all’alba al portone dell’abitazione del presunto gestore, un uomo sulla cinquantina originario della zona.
Al termine delle operazioni il soggetto è stato denunciato per la gestione non autorizzata di rifiuti pericolosi – in tutto erano circa una cinquantina i veicoli e i mezzi scoperti dalla polizia, tutti stoccati in quest’area privata senza alcuna precauzione per il contenimento dei fluidi inquinanti come olio motore, liquido refrigerante e residui di carburante – nonché per la commercializzazione abusiva di parti di ricambio. L’intera area è stata posta sotto sequestro e al termine delle verifiche ambientali tutti i rifiuti pericolosi rinvenuti saranno finalmente smaltiti secondo le vigenti regole in materia di tutela della salute pubblica.