“È dal 2005 che a San Giovanni si promettono interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche”. Ad affermarlo è il capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle Tommaso Pierazzi, che torna sull’argomento chiedendo interventi in merito all’amministrazione comunale.
“Nel 2019, appena concluse le elezioni comunali, il primo atto che presentammo come Movimento 5 Stelle fu la richiesta di introdurre il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) a San Giovanni Valdarno. Atto che trovò la condivisione di tutte le forze politiche” spiega Pierazzi, che sottolinea come le barriere architettoniche costituiscano un grave ostacolo ad una vita indipendente “andando a ledere proprio quel principio delle pari opportunità sancito nei primi articoli della nostra Costituzione, con ricadute negative in termini di inclusione sociale, economica e lavorativa.
L’argomento riguarda gran parte della popolazione sangiovannese, disabili, anziani, ma anche chi ha una limitazione funzionale temporanea”.
“Ma come apprezzammo la ‘maggioranza’ che votò il nostro atto, oggi non possiamo che constatare come quella promessa sia rimasta nei cassetti della Giunta comunale” sottolinea Pierazzi, che evidenzia come “è dal 2005 che a San Giovanni Valdarno si promettono interventi in tal senso, già nel Piano Urbanistico del 2005 si individuavano i primi cantieri da avviare, ma da allora pochissimo è stato portato a termine, trincerandosi sempre sulle poche disponibilità nelle casse comunali”.
Il capogruppo del M5S torna quindi a ricordare a sindaco e giunta l’importanza di intraprendere un dialogo costante con le associazioni interessate, “al fine di individuare proprio quelle priorità alle quali la mozione faceva riferimento”. “Inoltre – prosegue – ricordando il mio intervento in aula nell’ottobre del 2019, vorrei nuovamente suggerire di ripensare il passaggio pedonale in Viale Gramsci, una via spesso di difficile percorrenza anche per chi non ha nessun impedimento motorio, ma “arteria” fondamentale per la città con scuole, negozi e associazioni lì ubicate”.
Oltre a questo Pierazzi solleva il problema rappresentato dalle buche per le strade e le criticità della strada regionale 69, nell’area a confine con Figline, “dove il manto cambia proprio al confine provinciale, passando da una sequenza di crateri nel lato sangiovannese a una strada senza anomalie in quella fiorentina. Ad oggi niente è stato fatto su quel tratto e questo ci fa constatare una preoccupante inerzia nella Giunta sangiovannese”. “Il 2 ottobre 2022 sarò la XX edizione della Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche – conclude Pierazzi – Ci auguriamo che quel giorno sia veramente un giorno di piena libertà per le strade cittadine”.