Visto dai poliziotti, ingoia otto ovuli di eroina nel tentativo di nascondere la sostanza stupefacente. È accaduto a Montevarchi, dove gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato uno spacciatore nigeriano di 33 anni senza fissa dimora. L’episodio risale alla tarda mattinata di lunedì quando il personale della squadra volante, nel corso di un servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, transitando per il centro cittadino ha notato un cittadino straniero in sella a una bicicletta comportarsi in maniera molto circospetta.
L’uomo, un volto già noto alle forze dell’ordine in quanto già arrestato di recente e gravato dalla misura dell’obbligo di presentazione presso il commissariato locale, è stato così fermato e sottoposto a un controllo. A questo punto il 33enne, nascondendosi parzialmente dietro la mascherina protettiva, ha iniziato a ingurgitare velocemente qualcosa che gli agenti hanno ritenuto potesse trattarsi di sostanze stupefacenti. Accompagnato al pronto soccorso della Gruccia, gli esami radiografici hanno confermato i sospetti: trascorse 24 ore circa dal fatto, il soggetto è riuscito a liberarsi della sostanza quantificata in otto ovuli termosaldati di eroina, pari a circa 10 grammi.
Nel corso della perquisizione il 33enne è stato trovato in possesso anche di 400 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute dagli agenti chiaro provento dell’attività illecita. Dato il quadro delle circostanze, l’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e durante l’udienza di convalida è stata emessa a suo carico la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Montevarchi.