I carabinieri hanno risolto in 24 ore il caso riguardante un furto da circa 20mila euro avvenuto nella tarda mattinata di venerdì in una gioielleria del centro di Montevarchi.
Il lavoro sinergico di indagine condotto dai militari di San Giovanni e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia, insieme ai colleghi di Castelfranco Piandiscò e di Figline, hanno permesso di deferire un 35enne pregiudicato, autore del furto, e denunciato in stato di libertà il ricettatore.
Il colpo risale alla giornata di venerdì, quando alla centrale operativa della compagnia di San Giovanni Valdarno arriva la telefonata di una dipendente del negozio, che, ancora fortemente scossa, segnala di aver appena subito un furto. Ingentissimo il valore della merce asportata: circa 20mila euro tra orologi (tra cui un Rolex) e monete d’oro da collezione inglesi, francesi e sudafricane.
Effettuati i primi rilievi e raccolte le dichiarazioni dei testimoni e le immagini riprese dal circuito di videosorveglianza, sin da subito il quadro è estremamente chiaro per gli investigatori: un giovane, con la mascherina, giunto a piedi in prossimità del negozio, dopo un brevissimo sopralluogo è entrato all’interno, e, con una fluente parlantina, ha convinto la titolare a mostrargli una serie di preziosi. A quel punto, approfittando di un momento di distrazione della donna, si è appropriato di alcuni di essi, lasciando quindi il negozio. Dopo alcuni minuti, la donna, rimettendo a posto la merce si è accorta dell’ammanco, ed ha immediatamente dato l’allarme ai carabinieri.
Un’azione studiata ed eseguita con estrema perizia e sangue freddo da parte del reo, che si è intrattenuto all’interno del negozio per oltre mezz’ora, reggendo la parte. Indice, probabilmente, di grande spregiudicatezza ad abitudine a delinquere, è la prima intuizione degli investigatori, che di conseguenza sin da subito concentrano le ricerche sui pregiudicati del luogo. I primissimi riscontri, però, compiuti da tutte le pattuglie in servizio nel pomeriggio di venerdì della compagnia di San Giovanni Valdarno, danno esito negativo. In buona sostanza, tutti i soggetti sui quali viene concentrata l’attenzione hanno un alibi che li scagiona.
Nel frattempo, i Carabinieri della Stazione di Montevarchi proseguono con la certosina analisi delle telecamere private e comunali disseminate lungo l’itinerario di arrivo e di fuga del rapinatore. Un lavoro che dura tutto il pomeriggio, e che però dà i suoi frutti: i Carabinieri identificano infatti l’uomo: si tratta di un pregiudicato di circa 35 anni, da tempo gravitante in Valdarno, con alle spalle diversi pregiudizi per reati contro il patrimonio e già coinvolto in svariate altre vicende giudiziarie nel territorio.
A quel punto, vengono immediatamente diramate le ricerche. A casa non ve ne è traccia, e nemmeno nei luoghi solitamente frequentati. Infine, a tarda sera il personale della stazione carabinieri di Castelfranco Piandiscò riesce a localizzarlo: degli orologi non vi è più traccia, ma indosso, ad ulteriore riscontro dell’ipotesi investigativa, l’uomo portava ancora gli indumenti utilizzati per commettere il furto.
Fondamentale era, a quel punto, ritrovare la refurtiva. Il fatto che il malvivente si fosse reso irreperibile per tutto il giorno e che, una volta reperito, non fosse stato trovato in possesso della stessa, faceva infatti temere che avesse già avuto modo di piazzarla sul mercato illegale. I militari dell’Arma sangiovannese hanno pertanto battuto a tappeto i compro-oro e i sospetti ricettatori di tutto il Valdarno, nella speranza di arrivare prima che i preziosi venissero fusi.
Nella mattina di sabato, infatti, presso un esercizio commerciale di Figline, i preziosi sono stati ritrovati. e, guarda caso, erano stati “incamerati” senza compilare i prescritti registri. Il titolare è stato inevitabilmente deferito a piede libero alla Procura della Repubblica di Arezzo per ricettazione, mentre il 35enne pregiudicato è stato deferito per furto aggravato. La refurtiva è stata interamente rinvenuta e sottoposta a sequestro, in attesa della successiva restituzione all’avente diritto.