Sono in corso le prove di carico finalizzate al collaudo statico del viadotto e del ponte della “Variantina” alla SR 69, a Figline. I test sono iniziati ieri mattina – vengono effettuati con mezzi pesanti e strumenti di collaudo, mentre dei sensori applicati sulle strutture misurano le deformazioni dell’opera per verificare la corrispondenza tra il comportamento teorico previsto in fase di progetto e quello effettivo – saranno ultimati nella giornata di domani, mercoledì 20 ottobre, e rappresentano l’ultimo passaggio previsto prima del via libera alla percorribilità del nuovo tratto stradale.
L’apertura al traffico dell’intera infrastruttura è prevista entro la fine di dicembre, quando cioè verranno consegnate e posizionate le barriere antirumore previste. In questo caso i tempi di fornitura non sono stati rispettati dalla ditta appaltatrice a causa delle difficoltà che il settore dell’edilizia sta affrontando a livello globale, dopo che l’improvviso aumento della domanda ha generato un repentino rialzo dei prezzi e reso difficile il reperimento delle materie prime, rallentando i tempi dei cantieri sia privati che pubblici. L’installazione delle barriere antirumore richiederà pochi giorni di tempo e l’intervento è già predisposto e pronto a partire non appena i pannelli verranno consegnati.
Nel frattempo il cantiere attorno nell’area compresa tra via Benelux e via del Ponterosso andrà avanti con quelli che sono i lavori di sistemazione della viabilità nelle aree limitrofe al viadotto: verrà dunque effettuato il recupero degli spazi di sosta e il ripristino del manto stradale danneggiato dal frequente passaggio dei mezzi pesanti diretti al cantiere. Saranno inoltre rimosse le tubazioni e le strutture che componevano il guado provvisorio sul Borro di Ponterosso, necessario per le lavorazioni dal basso con i mezzi e in parte già smontato.
La “Variantina” alla Sr69 è un’opera nata per creare una nuova viabilità tra la rotatoria di via Sandro Pertini, nella zona dello stadio comunale Del Buffa, e la zona a Nord di Figline, con l’obiettivo di alleggerire il traffico sulla strada regionale. Un progetto datato 1984 ma affidato al Comune soltanto dal 2014, quando, in seguito alla fusione tra Figline e Incisa, il nuovo ente ricevette dall’ex Provincia di Firenze la competenza sull’opera e il via libera al trasferimento dei fondi regionali necessari a portarla a termine. Circa 2,5 milioni di euro che vennero poi effettivamente versati al Comune nell’estate 2015. Il cantiere attuale per la realizzazione dell’ultimo lotto è stato avviato nel marzo 2019.