Visita istituzionale al Serristori da parte di Simone Bezzini. Questa mattina l’assessore regionale alla sanità ha fatto tappa al presidio figlinese, un’occasione per fare il punto sulla situazione dell’ospedale assieme alle istituzioni locali – con i sindaci Giulia Mugnai (Figline e Incisa), Daniele Lorenzini (Rignano sull’Arno) e Piero Giunti (Reggello), il consigliere regionale Cristiano Benucci e i rappresentanti dell’azienda sanitaria e del Calcit Valdarno Fiorentino.
Al centro del confronto il ruolo cruciale che il Serristori ha avuto durante il periodo clou della pandemia, la ripresa delle attività a settembre e soprattutto le prospettive riguardo la riattivazione del pronto soccorso. Uno scenario quest’ultimo al momento secondo l’assessore regionale non percorribile, considerando le difficoltà a livello nazionale nel reperire personale da destinare all’emergenza, ma Bezzini apre uno spiraglio per il futuro dicendo che potrebbe essere ripristinato grazie al proficuo e costante dialogo con i sindaci.
“Lo scopo della visita è stato quello di fare un approfondimento delle istanze da parte degli amministratori locali e dei rappresentanti del Calcit Valdarno Fiorentino – commenta Bezzini – Un incontro utile, nel corso del quale ho espresso forte apprezzamento per il lavoro che sta facendo l’Asl Toscana Centro perché il Serristori nei mesi scorsi ha svolto un’azione decisiva nel contrasto al coronavirus e nell’affrontare gli impatti sanitari dell’emergenza pandemica. Dal mese di settembre tornerà a quella che possiamo definire una nuova normalità: l’azienda sanitaria sta lavorando alla riattivazione della Medicina, all’attività chirurgica sette giorni su sette, potenziamento dell’attività oculistica e un grande lavoro con la relazione con il territorio. Qui a Figline, inoltre, c’è un punto di avanguardia anche in termini di sperimentazione con la telemedicina, il teleconsulto e il telemonitoraggio, una piccola eccellenza che si sta sviluppando in questa realtà”.
Capitolo pronto soccorso: i sindaci sono tornati sull’argomento avanzando nuovamente delle richieste al riguardo. Sulla situazione nell’immediato l’assessore si è espresso spiegando che “in questa fase dovremo andare avanti con il punto di primo soccorso, per una serie di ragioni che riguardano anche la disponibilità di professionisti per il settore dell’emergenza/urgenza. Ci siamo promessi nei prossimi mesi di fare di nuovo il punto sulla situazione e capire la relazione tra i servizi erogati e le necessità espresse dalla cittadinanza”.
“Una visita importante che conferma l’impegno preso dall’azienda sanitaria su alcuni punti fondamentali, in particolare la ripartenza della Medicina e il potenziamento della Chirurgia – il commento a margine dell’incontro da parte del sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai – Quello che però abbiamo voluto riportare all’assessore insieme al Calcit Valdarno Fiorentino è la necessità di chiarire la questione del pronto soccorso: oggi arriva anche un’apertura in questo senso; ci siamo presi l’impegno di riaggiornarci entro la fine dell’anno su questo punto”.