È scattato l’arresto per un giovane albanese di 25 anni, colto nella flagranza dello spaccio in piazza della Repubblica a Montevarchi, a poche centinaia di metri dalla propria abitazione. L’operazione si è svolta nel cuore della notte ed ha visto protagonista una gazzella dell’aliquota radiomobile della compagnia dei carabinieri di San Giovanni, impegnata nel consueto servizio di perlustrazione e monitoraggio del territorio.
Attivi stavolta nel centro storico di Montevarchi e nelle aree limitrofe, i militari dell’Arma hanno notato sopraggiungere a piedi un 40enne di origini bengalesi, noto per essere dedito all’assunzione di sostanze stupefacenti. Data l’ora tarda, erano passate le due di notte, e considerato il passato del soggetto, i carabinieri hanno deciso di seguirne i movimenti per verificare se l’uomo si fosse trattenuto fuori casa oltre l’orario del coprifuoco o se, invece, si stesse recando da qualche fornitore di sostanze stupefacenti di sua conoscenza.
Un dubbio sciolto in pochi minuti, in quanto i carabinieri lo hanno visto dirigersi a piedi verso la vicina piazza della Repubblica, dove ad aspettarlo c’era un individuo spuntato fuori da una siepe dove vi era appena giunto a bordo di una bicicletta. Il soggetto si è avvicinato così con fare sospetto al bengalese, consegnandogli un involucro: avuta la certezza quindi di trovarsi di fronte a un’attività di spaccio, i militari si sono così palesati per fermare le due persone. Lo spacciatore – un 25enne albanese pregiudicato – alla vista dei carabinieri ha tentato maldestramente di darsi alla fuga, ma è stato subito bloccato e trovato in possesso di 40 euro provento dello spaccio appena concluso. L’altro militare nel frattempo aveva intercettato l’acquirente trovandolo in possesso di una dose di cocaina, evidentemente appena acquistata.
Oltre al denaro, e allo stupefacente, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro anche lo smartphone dell’arrestato, che verrà analizzato per capire se – come è altamente probabile – sia stato utilizzato dallo spacciatore per gestire la “clientela” dei consumatori. Di fronte al palese quadro indiziario, è scattato inevitabilmente l’arresto in flagranza per il giovane, mentre l’acquirente è stato segnalato quale assuntore alla Prefettura di Arezzo. Entrambi sono stati inoltre sanzionati per violazione del coprifuoco previsto dalla normativa Covid. Altri approfondimenti sono in corso da parte dei carabinieri per identificare ulteriori acquirenti e fornitori dello spacciatore.