Aprirà ufficialmente le porte a primavera la nuova biblioteca di San Giovanni Valdarno. A darne notizia è il sindaco Valentina Vadi nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, un’opera che arriva a conclusione dopo un lungo e complesso lavoro di progettazione.
“Quando mi sono insediata, nell’estate del 2019 – ripercorre il primo cittadino – era stato completato l’intervento strutturale e di riqualificazione di Palazzo Marconi e predisposti gli ordini per gli arredi, ma mancava completamente un piano di gestione della struttura sotto un profilo dell’organizzazione degli spazi interni, della distribuzione delle risorse umane, dell’uso e della collocazione delle tecnologie, del trasferimento del patrimonio librario. Mettere a punto un progetto di questo tipo ha comportato del tempo che è stato allungato ulteriormente a causa delle emergenza sanitaria legata alla pandemia”.
Una volta completato l’acquisto e la collocazione degli arredi, l’Amministrazione ha proceduto alla costituzione di un gruppo di lavoro coordinato da Giuseppe Gherpelli, esperto in management per i beni e le attività culturali e Antonella Agnoli esperta in progettazione biblioteconomica e culturale. Nell’ex Casa del Fascio, affacciata su piazza delle Libertà, saranno trasferiti il prestito librario, la consultazione e studio con postazioni a sedere, l’accoglienza, informazione e reference, la biblioteca ragazzi, l’access point (per la fruizione gratuita della rete e della connessione con postazioni dedicate), e le attività culturali di varia natura programmate ed organizzate all’interno della biblioteca.
Una parte dei servizi, una volta terminata l’emergenza sanitaria e con il ritorno delle attività a pieno regime, sarà poi implementata. La struttura sarà dotata di infrastrutture tecnologiche di nuova generazione tra cui l’introduzione di elementi di digitalizzazione nel prestito, che rappresenterà una delle innovazioni più importanti.
Palazzo Corboli costituirà il deposito librario della nuova Biblioteca, nella quale saranno trasferiti circa 8.000 volumi (dei circa 30.000 in possesso del Comune) comprendenti, essenzialmente, le novità degli ultimi anni. “Vorrei sottolineare – continua il sindaco – come questa Amministrazione abbia peraltro deciso da subito di investire nella biblioteca cittadina, destinando, dopo molto tempo che non veniva fatto, importanti risorse per l’acquisto dei libri e l’implementazione delle collezioni”. Nel frattempo Palazzo Corboli, che sarà interessato da importanti lavori di ristrutturazione, diventerà il Palazzo della Memoria di San Giovanni Valdarno ospitando l’archivio storico, il deposito librario, i reperti degli scavi archeologici effettuati anni fa sotto il coordinamento di Riccardo Francovich, l’archivio degli audiovisivi.
Saranno introdotte delle novità anche in relazione all’orario di apertura della nuova biblioteca per consentire agli studenti di non interrompere le ore di studio e agli utenti, che solitamente non riescono a frequentare tale spazio, di potervi andare.