C’è l’accordo tra il Polo Universitario Aretino e un gruppo di aziende tra le più tecnologicamente avanzate del territorio, che entrano così a far parte del nuovo Comitato di Indirizzo. Un’iniziativa nata su impulso della presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, della Camera di Commercio, di Confindustria Toscana Sud e delle imprese fiore all’occhiello dell’area aretina nonché vere eccellenze nel proprio ambito di competenza. “Siamo di fronte ad una svolta storica, la Provincia di Arezzo si appresta ad offrire una vera boccata d’ossigeno a studenti e famiglie, pensando concretamente al
Le aziende che hanno aderito al progetto coprono tutte le vallate del territorio aretino. Guardando a quelle che hanno sede nella zona valdarnese, all’accordo hanno aderito ABB Evi, leader nell’ambito delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici che ha avviato la costruzione del suo nuovo stabilimento a San Giovanni Valdarno -diventerà operativo entro il 2021 – per un investimento di 30 milioni di dollari; la produttrice di inverter solari Fimer, la Zucchetti Centro Sistemi nata come software house e diventata un’eccellenza multi business nella produzione di altissima tecnologia e infine Visia Imaging, azienda impegnata nello sviluppo e nella produzione di soluzioni software per la diagnostica clinica.
Il progetto prevede anche un’altra novità, infatti il corso di laurea in ingegneria informatica del prestigioso Politecnico di Milano, verrà sviluppato capillarmente su tutto il territorio, attraverso accordi tra il Polo Universitario e i primi Istituti Superiori delle 4 vallate di riferimento della nostra provincia. Già presi accordi con l’I.S.I.S. Valdarno, l’I.S.I.S. Enrico Fermi di Bibbiena, l’I.S.I.S. Galileo Galilei di Arezzo e l’I.S.I.S. Vegni di Cortona, che prevederanno presso le proprie sedi locali a “unità distaccate” del corso di ingegneria informatica. Gli studenti potranno cosi frequentare l’Università rimanendo nel proprio comune o vicino (i diplomati degli Istituti Tecnici rimanendo addirittura nella propria scuola superiore) attraverso una didattica online con tutor che seguiranno piccoli gruppi di studenti. Dopo la laurea o i corsi post-diploma, gli studenti avranno inoltre la possibilità di trovare un impiego presso le stesse aziende locali.
Proprio per questo motivo il Polo Universitario Aretino – al quale comunque già partecipano molte altre importanti imprese della provincia di Arezzo – sta lavorando per ampliare la propria offerta con nuovi corsi universitari e post-diploma ITS, speciali percorsi formativi non universitari, nati per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche anche nell’area dell’elettronica, della digitalizzazione e della meccanica, per promuovere i processi di innovazione.