Il consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno ha approvato il Piano Operativo nel corso della seduta convocata lo scorso 22 luglio. Si tratta del principale strumento di pianificazione urbanistica, che ha ricevuto l’ok a conclusione della fase di confronto con le istituzioni, i professionisti, i cittadini e tutti i soggetti portatori di interesse.
Il Piano Operativo disciplina le regole d’uso del territorio, definendo nel dettaglio dove, come e quanto si può intervenire sugli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi, oltre che nella valorizzazione e nella tutela del territorio comunale, sia nelle aree urbane che in quelle agricole. Le previsioni di trasformazione in esso contenute hanno valenza quinquennale, mentre la parte che riguarda la gestione del patrimonio edilizio esistente non ha scadenza. Il Piano Operativo, inoltre, traduce operativamente e attua gli indirizzi contenuti nel Piano Strutturale. Una volta efficace, sostituirà i Regolamenti urbanistici degli ex Comuni di Figline Valdarno e di Incisa in Val d’Arno. Contestualmente al Piano Operativo è stata approvata anche una variante puntuale al Piano Strutturale al fine di riallineare i due strumenti di pianificazione.
L’approvazione del Piano Operativo chiude un procedimento avviato nel 2019, che in seguito aveva interessato lo stesso Consiglio Comunale nel 2020 con l’adozione del Piano e, un anno fa, con l’approvazione delle controdeduzioni ai contributi e osservazioni presentate da Regione Toscana, Soprintendenza, professionisti e cittadini, per un totale di oltre 380 istanze.
Da allora, il Piano è stato sottoposto all’esame della Conferenza paesaggistica (nella quale si esprimono i delegati di Regione Toscana e Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio, con la partecipazione della Città Metropolitana di Firenze) la quale ha impartito alcune prescrizioni per conformarne i contenuti al PIT/PRR, il Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico della Regione Toscana. Al fine dell’approvazione, il Piano ha inoltre acquisito il parere favorevole obbligatorio del Genio Civile, una volta completate le necessarie integrazioni alle indagini geologiche, sismiche e idrauliche depositate dal Comune in fase di adozione del Piano.
La documentazione del Piano torna ora alla Conferenza paesaggistica che, verificato l’accoglimento delle prescrizioni, chiuderà la procedura entro la fine di settembre. Il Piano sarà quindi pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Toscana e diverrà efficace dopo 30 giorni. Il Piano Operativo e la contestuale variante al Piano Strutturale saranno disponibili anche sul sito del Comune di Figline e Incisa Valdarno completi di tutti gli allegati e gli elaborati, per la consultazione libera.
“Il nuovo Piano Operativo sarà il più importante strumento di pianificazione e sviluppo per il nostro territorio e siamo molto soddisfatti di essere arrivati alla conclusione del processo complesso e partecipato che ha portato alla sua approvazione. Un Piano che delinea il futuro produttivo dell’area di fondovalle, con regole certe che incentivano l’insediamento di nuovi siti produttivi e l’ampliamento di quelli già presenti, in particolare quelli a vocazione artigianale e industriale. Grande attenzione è poi riservata al tema della sostenibilità, con forti limiti alle nuove edificazioni a carattere residenziale e una serie di meccanismi per favorire il riutilizzo e il recupero del patrimonio edilizio e sostenere gli interventi di efficientamento energetico, a partire dall’edilizia privata. Un Piano che, per la prima volta, delinea misure innovative per un settore strategico come quello ricettivo, consapevoli della grande occasione rappresentata dal turismo “slow”, lontano dai circuiti massificati e attento all’ambiente”, spiegano il sindaco Giulia Mugnai e l’assessore all’Urbanistica Paolo Bianchini.