Nuova ordinanza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per fronteggiare l’aumento dei nuovi contagi da Coronavirus. Il provvedimento, messo a punto insieme al nuovo assessore alla sanità Simone Bezzini, si rivolge in primo luogo all’organizzazione del sistema sanitario regionale, poi ai comuni e alle società sportive dilettantistiche. “Dobbiamo creare un meccanismo che ci autoresponsabilizzi per evitare occasioni di contagi – ha detto il presidente Giani – L’ ordinanza è il primo di un insieme di provvedimenti che adotteremo da qui alla prossima settimana e che si articoleranno su cinque capitoli. I primi tre si trovano appunto all’interno dell’ordinanza che ho firmato oggi e che entrerà in vigore domani, 25 ottobre. Gli altri due provvedimenti saranno presi lunedì e martedì e riguarderanno la scuola e i centri commerciali”.
Entrando nel dettaglio dell’ordinanza, per quanto riguarda l’ambito sanitario mette un limite alle visite in ospedale: solo i pazienti particolarmente fragili potranno essere visitati dai parenti per tempi molto contenuti. Vengono attivate inoltre le centrali operative di coordinamento delle attività sanitarie delle tre Asl per un uso ottimale di tutte le risorse, ospedaliere e territoriali. Le Asl dovranno reperire fino ad almeno 1500 camere in strutture ricettive alberghiere da destinare alla funzione di Albergo Sanitario fino alla fine di dicembre, con possibilità di prosecuzione. Immediata l’attivazione di 30 unità Usca (unità speciali di continuità assistenziale) per la gestione dei casi Covid positivi a domicilio o presso alberghi sanitari. La parte sui provvedimenti sanitari prevede pure la realizzazione di centrali di tracciamento in grado di garantire questa funzione per tutti i nuovi casi del giorno, e i loro contatti per ordinare la eventuale quarantena. Per fare questo si prevede il reclutamento di personale medico anche proveniente dagli ultimi due anni dei corsi universitari. Le Asl forniranno infine test antigenici rapidi alle Rsa, ai medici di medicina generale e ai pediatri di famiglia, Estar assicurerà la fornitura per 50mila test ogni settimana.
Passando al rapporto con i comuni, la Regione fornirà ai sindaci che assumono provvedimenti interdittivi della mobilità a scopo preventivo per una parte o per tutto il loro territorio comunale. L’azione della Regione e dei Comuni sarà tesa a contrastare ogni forma di assembramento. Infine il capitolo dedicato allo sport. Da domani fino al 14 novembre sono sospese tutte le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Coni, dal Cip e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, relativamente a tutti gli sport di contatto. Restano consentiti gli allenamenti.
Per quanto riguarda gli altri due provvedimenti annunciati da Giani per la prossima settimana, lunedì il presidente incontrerà il provveditore scolastico regionale Ernesto Pellecchia, insieme a rappresentanti di Anci e Upi, per ridurre del 50% la presenza fisica nelle scuole superiori per gli studenti delle classi seconda, terza e quarta, lasciando escluse le prime classi e le quinte che hanno l’esame di maturità. Prevista un’alternanza di lezioni in presenza e di didattica a distanza, questo anche per ridurre gli assembramenti all’ingresso e all’uscita delle scuole. Infine un commento sui centri commerciali; pur dichiarandosi a favore di interventi di contingentamento degli ingressi, Giani ha dichiarato che ogni decisione in merito sarà presa solo dopo la riunione con le categorie economiche in programma martedì.