Prosegue il monitoraggio da parte del Girot (Gruppo di Intervento Rapido Ospedale Territorio) che, attraverso la gestione di specialisti ospedalieri (in particolare geriatri), oltre al personale infermieristico e la collaborazione con Usca e i medici di medicina generale, permette di curare quei pazienti covid positivi all’interno delle Rsa. Come annunciato dall’Ausl Toscana Centro in una nota, in queste ultime settimane il Girot sta effettuando quotidianamente sopralluoghi per valutazioni logistiche e organizzative all’interno delle Rsa del territorio, tra cui anche la Martelli di Figline.
Si tratta di un’attività di screening attraverso l’esecuzione di test sierologici rapidi (e di eventuali tamponi se necessario) in tutte le residenze sociosanitarie presenti sul territorio. Il monitoraggio è eseguito secondo una programmazione a cura della Task Force Sociosanitaria in collaborazione con il personale infermieristico. Ad oggi la situazione è sotto controllo all’interno della struttura figlinese in quanto secondo il rapporto dell’Azienda Sanitaria su 12 tamponi effettuati, 9 sono già risultati negativi in attesa degli esiti dei rimanenti 3.
“Tutte le strutture sono monitorate costantemente dal team Girot e USCA in collaborazione con il geriatra interno – spiega in una nota l’Ausl Toscana Centro – In ciascuna struttura sono stati creati adeguati percorsi differenziati tra ospiti positivi e quelli negativi, oltre a indicare le istruzioni operative sul corretto utilizzo dei DPI, con la distribuzione qualora necessario. E’ stata inoltre fornita tempestivamente la terapia farmacologica secondo protocolli standard, oltre al supporto nutrizionale e di ossigenoterapia, nei casi in cui lo necessitano. In tutte le strutture è stato inoltre previsto adeguato supporto di personale infermieristico e operatori socio sanitari, a seguito di specifica valutazione da parte della Direzione infermieristica”.