A seguito dell’accertamento di un caso di positività al Covid-19, il “gruppo piccoli” del nido comunale Chicchirullò di Incisa (età 3-17 mesi) è stato posto in quarantena su disposizione dell’Ausl Toscana Centro. “Si tratta di sei bambini e di quattro educatrici – spiegano il sindaco Mugnai e l’assessore alla Scuola, Farini – che hanno frequentato la classe e che, a titolo precauzionale, resteranno per 14 giorni in isolamento. Per quanto riguarda le restanti classi, non è stato necessario sospendere l’attività di tutto il nido, dal momento che non esiste alcuna forma di promiscuità né tra i bambini dei vari ‘gruppi bolla’ né tra il personale”.
Secondo quanto previsto infatti dalle linee guida regionali e nazionali, gli iscritti ai nidi devono essere suddivisi in piccoli gruppi che non hanno mai contatti tra loro. Per questo motivo il Comune di Figline e Incisa ha riorganizzato gli spazi e, più in generale, i servizi educativi assumendo personale aggiuntivo, fornendo agli operatori presidi sanitari adatti all’emergenza in corso, ampliandone l’orario lavorativo, in modo da garantire sempre la compresenza tra assistenti ed educatori e il rispetto del rapporto operatore-bambino (variato causa Covid19) e prevedendo pulizie aggiuntive, grazie ad un investimento di circa 5mila euro in più al mese rispetto al regime ordinario.
Rimanendo in tema di cifre, il primo cittadino e l’assessore assicurano che per tutti i bambini per i quali l’Ausl ha disposto la quarantena obbligatoria sarà sospesa la retta del nido, in modo da evitare alle famiglie di affrontare la spesa per un servizio “di fatto non goduto”. “Inoltre – prosegue il sindaco Giulia Mugnai – la Ausl mi ha comunicato che per un altro alunno del Vasari, non residente a Figline e Incisa Valdarno, è stata accertata la positività al Covid-19, perciò la sua classe di appartenenza sarà posta in quarantena. Colgo quindi l’occasione per ribadire ancora una volta che, come dimostrano i casi che continuano a presentarsi sul nostro territorio, l’emergenza sanitaria non è ancora cessata ed è importantissimo continuare a seguire le regole e a rispettare i protocolli anticovid per limitare la diffusione del virus, per cercare di contenere il contagio, soprattutto in questo periodo dell’anno, caratterizzato dal picco influenzale”.