C’è un nuovo “ponte” che collega il ricco patrimonio del Valdarno con le inestimabili bellezze di Trapani e della Sicilia. Questa mattina, nella sede di Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni Valdarno, c’è stata la firma sul protocollo tra il Distretto Turistico Trapanese e la città di Trapani con l’Ambito Turistico del Valdarno aretino. Il documento – sottoscritto da Nicola Benini, sindaco di Bucine nonché presidente dell’Ambito Turistico del Valdarno aretino, e Vincenzo Abbruscato, vicesindaco della città di Trapani – punta all’ideazione di progetti e iniziative improntate alla valorizzazione del patrimonio culturale, sportivo e naturalistico dei due territori da svilupparsi in Italia e all’estero.
Principale promotore dell’iniziativa l’ex cestista Francesco Mannella che, in quanto sangiovannese di nascita, ma da tempo trapanese d’adozione e grande simbolo sportivo per entrambe le città, è stata la figura d’unione tra le due realtà. Presenti all’evento, insieme al sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, anche rappresentanti dei Comuni di Montevarchi, Cavriglia, Terranuova Bracciolini e il sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai.
“Un’iniziativa di questi tipo darà occasione ai due territori, distanti, ma per certi simili, di conoscersi a vicenda per uno scambio turistico che può essere davvero importante – ha sottolineato nel suo intervento in conferenza stampa Nicola Benini – Oltre a un impulso per altri settori come quello sportivo o quello scolastico. L’idea di Francesco Mannella è stata davvero lungimirante e come Ambito Turistico del Valdarno aretino l’abbiamo accolta davvero con grande favore; iniziative come queste, nell’ottica di rilanciare il turismo, vanno assolutamente portate avanti con convinzione. Ben vengano perché saranno utili a tutti i territori”.
Un accordo che come sottolinea il vicesindaco trapanese Abbruscato è stato fortemente voluto, cogliendo di fatto l’occasione su proposta di Mannella per attuare questo gemellaggio. “Ora più che mai, dopo l’esperienza del covid, siamo convinti che le occasioni possono venire anche nei momenti più difficili” ha dichiarato Abbruscato che ha fatto riferimento ad alcune difficoltà che la città trapanese sta attraversando, come ad esempio la riduzione dei collegamenti aerei che nell’ultimo periodo sta subendo. “Siamo qui anche per parlare di questo, questo territorio potrebbe crescere insieme al nostro facendo rete insieme con questo gemellaggio”.
Non è mancato un pizzico di emozione per Francesco Mannella, recentemente nominato “Leggenda del basket” dopo la vittoria del contest indetto dalla Lega italiana di Pallacanestro. Una possibilità di scambio quella offerta dal protocollo secondo lui non solo in ambito sportivo, ma in un’ottica più ampia. “Ho pensato perché non provare a fare una promozione fra due zone, il Valdarno e il territorio di Trapani, che sono due eccellenze – ha dichiarato durante la conferenza stampa – La culla della cultura della civiltà europea con quella del Rinascimento; non è una semplice addizione è un elevamento all’ennesima potenza. Credo sia una proposta percorribile” ha spiegato l’ex giocatore che, parlando di come poter ampliare l’offerta turistica, ha accennato ad alcune proposte evidenziando ad esempio la necessità di un volo diretto fra Trapani e Firenze.
Una “grande opportunità” l’ha definita il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi che, nel fare gli onori di casa come città ospitante della sottoscrizione, ha evidenziato come questa firma sottolinei “ancora una volta l’intenzione di valorizzare il patrimonio artistico, culturale e naturalistico del nostro territorio con misure condivise per supportare gli operatori del turismo come unica rete”. Il primo cittadino della città di Masaccio si è inoltre auspicata che questa intesa possa un domani anche allargarsi alla parte fiorentina della vallata, un appello che il sindaco di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, ha accolto con piacere. “Il Comune di Figline e Incisa è voluto essere presente perché interessato a questo patto di gemellaggio che in questo momento viene stretto tra un pezzo di Sicilia e il Valdarno aretino – commenta Mugnai – Speriamo che possa essere esteso anche ai nostri territori fiorentini proprio perché pensiamo che nei momenti di maggiore crisi si debba rispondere con le idee più creative. Creare patti d’amicizia significa creare relazioni che possono durare nel tempo e ci fa piacere che questo sia stato lo spirito con cui è partita l’iniziativa che permetterà di far conoscere il nostro Valdarno anche ad altri italiani”.
La cerimonia svoltasi stamattina è strettamente collegata a un’altra grande festa, allestita nel pomeriggio, per la città e lo sport di San Giovanni Valdarno, quella dei 40 anni dell’inaugurazione del palazzetto dello sport Palagalli. Un’occasione per ripercorrere la grande storia del basket sangiovannese targato Galli e rendere omaggio al campione Mannella.