Nel consiglio comunale del 28 Aprile scorso, i consiglieri comunali Michele Rossi e Gian Carlo Vecchi del Gruppo “Democratici per il Comune di Castelfranco Piandiscò” sono intervenuti su tre questioni specifiche: i recenti lavori di ristrutturazione della Rsa, la creazione dell’ambiente sportivo denominato “Spazio Vaggio” situato nel centro di Vaggio e le tariffe Tari, la tassa sui rifiuti.
Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione della Rsa (ex Asilo infantile dell’800), i Consiglieri rilevano che “il recente intervento di miglioramento sismico, ha comportato grossolane alterazioni della linearità e della qualità della facciata sui tre lati dell’edificio, alterazioni che sono incompatibili con il valore storico dell’immobile in quanto edificio vincolato in base alla L. 42/2004 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e classificato nel Piano Strutturale del Comune di Castelfranco Piandiscò come edificio di particolare pregio. Per queste motivazioni “invitano il Sindaco e la Giunta a predisporre in tempi rapidi un intervento di restauro sull’intera facciata dell’edificio” per preservarne gli elementi storici e architettonici.
Per quanto attiene alla creazione dello spazio sportivo e ricreativo di Vaggio, i Consiglieri fanno notare che “data la precedente stipula della convenzione sottoscritta tra il Comune di Castelfranco Piandiscò e l’associazione ‘il sorriso di Enrico’ ad oggi i lavori risultano sostanzialmente fermi. I residenti sono preoccupati che possibili cambiamenti di progettualità, che coinvolgano investitori privati, possano limitare l’accessibilità degli spazi pubblici” e pertanto, i Consiglieri chiedono di conoscere “Lo stato dell’arte del progetto nonché le reali prospettive di conclusione dei lavori e relative tempistiche, nonché le eventuali modifiche della convenzione originale e i relativi impatti sulla popolazione”.
Sul tema caldo delle Tariffe Tari, i democratici, rilevati gli aumenti rispettivamente del 5% per le utenze domestiche e del 9-10% delle utenze non domestiche, hanno sollecitato il Comune da un lato a svolgere un ruolo sociale e politico attivo all’interno delle sedi istituzionali opportune (ATO Toscana Sud) per far emergere quantomeno la problematica e dall’altro, i due Consiglieri, propongono soluzioni di riduzione della tariffa, nella sua parte variabile, attraverso meccanismi incentivanti che premino i comportamenti virtuosi in termini di raccolta differenziata.