È stato approvato nell’ultima seduta di consiglio comunale il pacchetto “Agevolazioni Tari 2021” dal valore di oltre 700mila euro, che l’amministrazione comunale di Figline e Incisa Valdarno ha previsto per arginare gli effetti economici della pandemia. Si tratta di risorse economiche destinate sia alle utenze domestiche – che accederanno, attraverso la partecipazione ad un apposito bando, a riduzioni del 25%, del 50% oppure dell’80% – sia alle utenze non domestiche che, a seconda della categoria merceologica di riferimento, accederanno automaticamente a riduzioni comprese tra il 20% e il 95% della parte variabile oppure all’abbattimento del 95% dell’intera tariffa.
“Sappiamo bene – spiegano il sindaco Mugnai e il vicesindaco Buoncompagni, con delega alle attività produttive – che l’emergenza sanitaria in corso ha avuto ricadute negative sia sulle attività produttive e turistiche sia, più in generale, su tutto il tessuto socioeconomico del territorio. Per questo motivo abbiamo messo a punto delle azioni agevolative che, per le utenze non domestiche, tengono conto del periodo di chiusura forzata, mentre per quelle domestiche sono orientate al supporto delle famiglie a basso reddito, tenendo conto dell’Isee, della riduzione del reddito familiare e del ricorso ad ammortizzatori sociali, purtroppo particolarmente diffusi a causa della pandemia. Il tutto stanziando quasi 300mila euro in più rispetto al 2020, per cercare di dare respiro a chi, ormai da un anno e mezzo, è particolarmente colpito dagli effetti economici della pandemia”.
Per quanto riguarda le utenze non domestiche, sono due le tipologie di agevolazione alla quale le attività del territorio avranno accesso automaticamente: una riduzione del 20%, 50%, 60% e 95% sulla parte variabile; una riduzione del 95% sull’intera tariffa. Alla prima tipologia, avranno accesso, in misura diversa, a seconda del periodo di chiusura forzata stabilita a livello nazionale, attività come i campeggi, i ristoranti, gli alberghi, i bar e le altre attività di somministrazione, le attività culturali, i negozi, le attività e le botteghe artigianali, i servizi estetici e di cura della persona. Avranno, invece, accesso ad un abbattimento quasi totale dell’intera tariffa (95% di agevolazione) impianti sportivi, associazioni, cinema e discoteche.
Per le utenze domestiche, sono confermate le agevolazioni dedicate alle famiglie che hanno subito provvedimenti di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione e che, tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, si trovino ancora a percepire i relativi ammortizzatori sociali: come negli anni passati: a loro spetta una riduzione del 50% sull’intera tariffa. Quasi raddoppiate, invece, le agevolazioni da applicare all’intera tariffa dedicate alle utenze domestiche su base Isee, che passano: al 25% per la fascia compresa tra i 13.000, 01 e i 15.500 euro; al 50% per la fascia tra i 7.500,01 a 13.000 euro; all’80% per la fascia fino a 7.500 euro e per i nuclei nei quali è presente un componente con invalidità al 100% e che hanno un Isee fino a 15.500 euro.
Accanto a queste novità legate all’emergenza Covid19, restano confermate anche altre riduzioni tariffarie introdotte negli anni scorsi e che riguardano le seguenti categorie di utenze: 20% sull’intera tariffa per i locali no slot, 50% sull’intera tariffa per le attività di recente apertura nel centro storico e 30% sulla parte variabile per quelle che si dotano di certificazione ambientale ISO 14.001 oppure Emas. Queste categorie, così come le utenze domestiche, potranno accedere alle riduzioni tariffarie partecipando ad un apposito bando che sarà pubblicato entro fine luglio sul sito www.comunefiv.it