Due pazienti respinti dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Serristori, arrivati purtroppo per loro fuori orario. A riferirlo in una nota è l’Unione Comunale del Pd di Figline e Incisa che ripercorre quanto accaduto nel pomeriggio della giornata di ieri.
“L’Azienda Sanitaria ha definito un nuovo orario del Pronto Soccorso e subito si sviluppano nuove problematiche, ma hanno solo la presunzione di essere novità visto quello che è successo in questi giorni e nel fine settimana al nostro presidio – riporta il segretario dell’Unione Comunale del Pd, Enrico Stefanini – Ma atteniamoci ai fatti, oggi (ieri, ndr) nel tardo pomeriggio si presentano al pronto soccorso padre e figlia, che lamentano una problematica minima, un intervento semplice e risolutivo se svolto dalle mani esperte dei professionisti di quel reparto di emergenza”.
“La scelta aziendale – prosegue la nota – impone la chiusura e i due vengono respinti sull’uscio, purtroppo per loro sono arrivati in ritardo, come se quel campanello fosse posto sulla porta di un qualsiasi supermercato in chiusura. Vengono allora allertati i Carabinieri, che si presentano all’Ospedale. Giudichiamo questo episodio sconcertante e lesivo per l’immagine degli operatori che continuano a lavorare da veri professionisti nonostante tutto, ma soprattuto per la salute dei nostri cittadini”.
Da qui l’appello del Partito Democratico di Figline e Incisa all’assessore Regionale Saccardi di ripristinare immediatamente le attività del Pronto Soccorso H24, “fermi questo incubo, faccia in modo che torni ad essere un servizio completo ed usufruibile dai cittadini delle nostre comunità. Le parole sono importanti e le promesse ancora di più, non perda tempo le trasformi in fatti”.