Gomme forate e vetri spaccati, graffi sulle carrozzerie e tergicristalli strappati. Sono i danni denunciati dai delegati Cobas dell’Asl Toscana Centro su diverse auto dei dipendenti dell’ospedale Serristori. “Da mesi i lavoratori dell’ospedale sono soggetti ad inspiegabili azioni di vandalismo sui loro mezzi di trasporto parcheggiati nelle varie aree di sosta incustodite del presidio ospedaliero – spiega il sindacato di base in una nota – essendo il parcheggio dipendenti incapiente e spesso occupato da auto di visitatori e utenti”.
Finora i lavoratori, riportano i Cobas, “soprattutto durante l’attività notturna, parcheggiavano le proprie auto all’interno delle aree libere del presidio ospedaliero con ingresso dall’entrata principale, dove esiste una sbarra e un primo filtro da parte degli operatori addetti e una saltuaria vigilanza notturna. La sosta interna avveniva anche per evitare, in via precauzionale, che nelle zone meno sicure del presidio le lavoratrici potessero subire eventuali molestie o aggressioni. A questo punto, rilevato il fenomeno indisturbato del vandalismo e soprattutto la superficialità gestionale, come delegati Rsu Cobas P.I. USL Toscana Centro chiediamo un parcheggio esclusivo per i lavoratori, con video sorveglianza, la riparametrazione dei posti auto riservati con sbarra a livello per l’accesso, una vera vigilanza notturna e diurna che contrasti il fenomeno in essere e nel contempo sia dissuasivo per possibili atti di molestie e aggressioni”.
“Contestualmente – concludono i delegati del sindacato di base – apriremo come sindacato una indagine conoscitiva tra quei lavoratori che hanno subito danni ai propri autoveicoli per verificare insieme alla nostra procura legale azioni risarcitorie nei confronti dell’azienda. In attesa che venga messo in sicurezza il presidio ospedaliero pretendiamo la revoca del provvedimento di divieto di parcheggio notturno nelle aree interne e libere del presidio da parte della Direzione Sanitaria, pronti a una mobilitazione se tutto questo non avverrà”.