Grande successo di partecipazione e di contenuti per la prima edizione di “Bicimerenda” pro Calcit Valdarno, l’iniziativa svoltasi sabato 24 luglio tra San Giovanni Valdarno e l’area mineraria Enel di Santa Barbara nel rispetto delle limitazioni imposte dalle misure anticovid. I partecipanti – grandi e piccoli, famiglie e gruppi di amici – si sono ritrovati nel tardo pomeriggio in piazza Cavour a San Giovanni ed hanno dato vita ad una pedalata solidale, a cui hanno preso parte tutte le tipologie di biciclette.
L’evento, promosso dall’Associazione Valdarno Bike Road e Calcit Valdarno – sezione di San Giovanni Valdarno con il sostegno di Enel, ha dato la possibilità a tutti i partecipanti di pedalare e fare merenda presso il lago di Castelnuovo, all’interno della bellissima area mineraria Enel di Santa Barbara. Francesco Fabbrini, presidente Valdarno Bike Road, ha illustrato l’iniziativa: “Ogni partecipante, grazie alla sinergia con molte aziende del territorio, ha ricevuto uno zaino contenente tutto il necessario per lo spuntino (crostatina, bottiglietta d’acqua, barretta energetica e una borraccia in alluminio) e che è stato poi usato da ogni ciclista per riporre al suo interno i contenitori vuoti dei vari cibi. Un piccolo gesto che ha lo scopo prezioso di educare alla sostenibilità e al rispetto ambientale, mission dell’associazione Valdarno Bike Road”.
La sosta al lago di Castelnuovo è stata l’occasione sia per vedere la mostra appositamente allestita da Enel “Calore e Luce, viaggio fotografico di una Terra”, rassegna fotografica sulla storia della grande area mineraria, sia per pedalare lungo il perimetro del bacino idrico, immersi nella natura e tra la fauna che ha ripopolato questa zona frutto del progetto di sostenibilità ambientale e di economia circolare che la grande azienda elettrica sta sviluppando ormai da molti anni sul territorio.
Laura Cantini, responsabile Calcit Valdarno – sezione di San Giovanni Valdarno, ha espresso soddisfazione per la giornata: “Grazie alle iniziative ed alle donazioni che il Calcit Valdarno riceve possiamo portare avanti progetti importanti, primo fra tutti il progetto Scudo, l’assistenza domiciliare ai malati terminali 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. Purtroppo questa pandemia ha bloccato per oltre una anno e mezzo ogni evento e quindi potenziali entrate per il Calcit. Noi abbiamo comunque fatto fronte a tutti i progetti in essere. E’ importate adesso ripartire con il prezioso contributo di ciascuno di noi. Per questo ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte a questa bella iniziativa che ha unito sport, benessere ed educazione ambientale”.