A partire da questo fine settimana – da sabato 18 gennaio fino a domenica 26 – San Giovanni Valdarno si appresta ad ospitare il Festival della Partecipazione, una manifestazione che attraverso la collaborazione e la sinergia delle associazioni di volontariato e sportive del territorio vedrà la realizzazione di numerosi eventi ed iniziative in diverse parti della città.
Il Festival aprirà con un convegno dal titolo La rigenerazione urbana: uno strumento innovativo per la progettazione e lo sviluppo del territorio. Esperienze a confronto (sabato 18 gennaio, ore 10:30, Centro di Geotecnologie). Nella sessione della mattina saranno illustrati e posti in relazione progetti di rigenerazioni urbana che riguardano tre grandi città, Napoli, Prato e Milano, e quanto potrà essere fatto, in questa stessa direzione, a San Giovanni Valdarno, con l’intervento di Francesco Pellegrini, assessore ai lavori pubblici e alla pianificazione strategica del Comune di San Giovanni Valdarno; nella sessione del pomeriggio sarà presentato il Regolamento dei Beni Comuni del Comune di San Giovanni Valdarno e tutti i progetti di cittadinanza attiva presenti nel territorio comunale. Chiuderà la kermesse un convegno conclusivo (sabato 25 gennaio, ore 10:30, Centro di Geotecnologie) sul tema della Città che cura come esempio di comunità coesa, inclusiva, che diventa terapeutica per chiunque ne faccia parte. Entrambi i convegni avranno la partecipazione di illustri relatori, provenienti da varie parti d’Italia, che porteranno l’esempio di best practices quali buoni esempi da seguire anche nel nostro Comune.
“Siamo in un tempo in cui si rende necessario un impegno collettivo e sinergico di istituzioni e comunità sangiovannese – ha dichiarato Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno – Questa è una nostra profonda convinzione, ha guidato le azioni che si sono intraprese in questi primi mesi di governo e ha fatto maturare l’idea di realizzare la prima edizione del Festival della Partecipazione. L’interesse, il desiderio di “ fare qualcosa” per la città, la voglia di “partecipare alla cura del bene comune” che trova riscontro nella cittadinanza sangiovannese, è una conferma che il bene comune è una responsabilità di tutti, non solo di chi, in un determinato momento, si trova ad amministrare. I progetti di rigenerazione urbana che stanno prendendo forma nei diversi quartieri di San Giovanni e che hanno visto i cittadini impegnati a fare la propria parte per rendere più accoglienti e più decorosi gli ambienti pubblici sono espressione di cura e di amore per il bene comune quale è ogni spazio pubblico, e dunque espressione forte dello stesso desiderio di partecipazione”.
“Quando, a fine estate, abbiamo cominciato a lavorare sul “Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni” – ha sottolineato Nadia Garuglieri, Assessore con delega alla partecipazione e alla cittadinanza attiva di San Giovanni Valdarno – si è creato immediatamente un interesse intorno a questo tema. Un gruppo di cittadini ha cominciato ad incontrarsi regolarmente e a confrontarsi sul concetto di “cittadinanza attiva” e sul significato di “cura dei beni comuni”, sollecitando anche l’Amministrazione Comunale a farsi parte attiva per sostenere e favorire la costituzione di un comitato di cittadini attivi. Questa, che possiamo definire come “una nuova pratica di cittadinanza” che vede le persone sempre più interessate a partecipare alla gestione della cosa pubblica è un elemento che intendiamo non solo sostenere, ma quanto possibile alimentare e promuovere anche attraverso un nuovo approccio nel governo della cosa pubblica che avvicini i cittadini alla sua gestione”.