Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di San Giovanni ha presentato un’interrogazione a risposta scritta alla giunta Vadi per conoscere “in modo più approfondito alcuni passaggi che non troviamo sufficientemente spiegati dagli atti in nostro possesso sulle valutazioni fatte in merito alla riqualificazione di viale Gramsci”.
“In particolare modo quello che ci preoccupa è sapere se esiste una stima del tipo di inquinanti e di “gas serra” (ad es.: PM10, PM2,5, CO2, SOx, Nox, O3, ecc.) che a parere nostro potrebbero non essere più catturati in modo significativo, e quindi non eliminati dall’aria a danno della salute dei cittadini – si legge nella nota – Soprattutto se è stato preso in considerazione la possibilità di incremento della tossicità dell’area per chi ci abita, anche considerato che è una zona con traffico di norma rilevante e con ore di “picco” come, ad esempio, all’ingresso ed uscita delle scuole, del trasferimento dei lavoratori al mattino e alla sera. In aggiunta a tutto questo chiediamo se è stato stimato l’aumento di temperatura medio e medio-massimo e di ventosità in seguito all’asportazione della copertura arborea”.
“Quello che però ci colpisce è che non abbiamo riscontrato dagli atti in nostro possesso la relazione dell’agronomo o di un dottore forestale. Per questo abbiamo chiesto se è stato interpellato e quale è stata la sua valutazione in merito all’abbattimento dei tigli. Ricordando che il Comune non può non essere a conoscenza di tali essenziali parametri di valutazione, visto che ha partecipato – e vinto – il bando per il Progetto “Carbon Neutral” della Regione Toscana, che proprio era ed è incentrato su questi parametri, valutazioni e obiettivi, siamo fiduciosi sulla celerità delle risposte – conclude il gruppo consiliare – Riteniamo che i cittadini sangiovannesi debbano conoscere ogni dettaglio su questa operazione di riqualifica, che ad oggi riteniamo assurda per come si è deciso di agire”.