È stata posta sotto sequestro da parte dei carabinieri forestali una porzione del giardino della scuola del Doccio, a San Giovanni Valdarno, dove sono stati ritrovati dei rifiuti inerti, interrati nel resede della struttura. Il sopralluogo da parte delle forze dell’ordine è avvenuto lunedì scorso, a seguito di un esposto da parte di un cittadino: prevalentemente sono stati rilevati degli scarti di cantiere.
A porre l’attenzione sulla vicenda già questa mattina ci avevano pensato le Liste Civiche Sangiovannesi, che in una nota avevano evidenziato che il cantiere dei lavori riguardante l’istituto era stato messo sotto sequestro dai carabinieri, chiedendo spiegazioni sul motivo direttamente all’amministrazione comunale. “Che il cantiere della scuola di Oltrarno fosse un opera ‘eterna’ ormai lo avevamo capito – scrive il gruppo di opposizione – Ma adesso siamo davvero oltre il limite di ogni decenza. Perché il cantiere della scuola è posto sotto sequestro dai Carabinieri? La riapertura completa della scuola è nuovamente a rischio? Per il quinto anno il quartiere non avrà la materna? È possibile che ogni opera della giunta Vadi e del solerte assessore Pellegrini non possa vedere la luce senza clamorosi errori ed inciampi? I sangiovannesi, e noi con loro, chiedono con forza: Perché il cantiere della scuola di Oltrarno è stato posto sotto sequestro? Invitiamo il Sindaco Vadi, tra una passerella per un concerto ed una presentazione di un libro, a rispondere con urgenza a questa domanda”.
A stretto giro in mattinata sono arrivate le spiegazioni dal municipio, che ha chiarito come gli uffici comunali si siano già attivati per le verifiche del caso, esprimendo amarezza per un episodio che di fatto rallenta le operazioni di riqualificazione che già prevedevano la riapertura il prossimo settembre per l’inizio dell’anno scolastico. “Lunedì, a seguito del sopralluogo dei carabinieri forestali, conseguente ad un esposto privato, sono stati ritrovati dei rifiuti inerti, prevalentemente scarti di cantiere, interrati nel resede della scuola del Doccio, ritrovamento che ha portato al sequestro, non di tutto il cantiere, ma di una porzione del giardino della scuola – spiegano dal Comune di San Giovanni Valdarno – Gli uffici comunali si sono subito attivati per verificare quanto contestato alla ditta appaltatrice e per porre in essere tutte le azioni di tutela verso il Comune e i suoi cittadini”.
“Lunedì, nei tempi minimi concessi dalla legge, il Comune procederà ad emettere un’ordinanza di rimozione dei rifiuti richiedendo alla ditta una verifica estesa su tutta l’area – prosegue l’intervento dell’amministrazione comunale sangiovannese – Siamo indignati e profondamente amareggiati per questa notizia che arriva ormai al termine del cantiere. I lavori interni della scuola erano conclusi ed erano in fase di organizzazione le operazioni di trasloco per la riapertura a Settembre. Il Comune si riserverà di tutelare i suoi interessi e quelli dei suoi cittadini in tutte le sedi opportune”.