Il Museo Masaccio d’arte sacra di Reggello è stato accreditato come “Museo di rilevanza regionale”. Un riconoscimento importante che permetterà all’istituzione culturale di avere benefici economici, ma soprattutto di visibilità anche a livello nazionale.
Il Museo, situato presso la bellissima Pieve di San Pietro a Cascia, ospita al suo interno il Trittico di San Giovenale dipinto da Masaccio all’età di 20 anni e altre interessanti opere, oltre ad un percorso multimediale dedicato al famosissimo pittore rinascimentale.
La struttura, inserita nel Sistema Museale del Chianti e Valdarno Fiorentino, ha avuto comunicazione della decisione della Regione Toscana nei giorni scorsi dopo la verifica del rispetto delle condizioni dettate dal “Testo Unico delle disposizioni in materia di beni, istituti ed attività culturali”. L’accreditamento regionale darà la possibilità al Museo Masaccio di accedere di diritto al finanziamento che annualmente la Regione Toscana concede, inoltre permetterà l’accesso al costituendo Sistema Museale Nazionale.
Per poter ottenere il riconoscimento, il Comune di Reggello, la Parrocchia di Cascia e il Sistema Museale del Chianti e Valdarno Fiorentino, con la collaborazione della Soprintendenza ABAP di Firenze, hanno realizzato un nuovo regolamento che prevede, tra le altre cose, la presenza di un direttore che sarà Nicoletta Matteuzzi Direttore del Sistema Museale Chianti Valdarno, e del Museo Ghelli di San Casciano, un curatore Maria Italia Lanzarini ed un responsabile della sicurezza Andrea Degl’Innocenti.
“Esprimo grande soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo – Afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Reggello Adele Bartolini – che premia la sinergia tra i vari soggetti interessati e gli importanti sforzi che abbiamo fatto in questi ultimi anni per valorizzare e far conoscere sempre di più il Museo Masaccio, un vero gioiello del nostro territorio”.