Torna a Figline e Incisa il camper dello “Psicologo on the road”. Dopo la grande partecipazione nel corso delle sedute della prima edizione e gli appuntamenti di punta della città (Think Festival e Autumnia) – con quota 200 utenti – il servizio torna in città dal 5 marzo fino al 31 maggio. Con una novità. Oltre alle 5 sedute gratuite a persona, finanziate dal Comune di Figline e Incisa Valdarno e dedicate ai suoi residenti, il mercoledì mattina il camper sosterà anche nel piazzale dell’Istituto Superiore “Giorgio Vasari”, per offrire consulenze gratuite (autorizzate dai genitori, per i minorenni) anche ai suoi studenti. A curare (e ideare) il progetto, in continuità con la prima edizione, sono gli psicologi dello Studio Psiche, che anche quest’anno utilizzeranno il camper offerto in comodato d’uso gratuito dalla ditta toscana Rimor.
Il camper dello “Psicologo on the road” sosterà: il martedì in orario 10-13 e il giovedì in orario 15-18 a Figline, in piazza Salvo D’Acquisto; il venerdì in orario 10-13 a Incisa, in via Olimpia. Le sedute si effettuano solo su prenotazione, chiamando il numero 320.0978601 . Sarà comunque possibile recarsi davanti al camper in sosta per richiedere informazioni o prenotare appuntamenti, nei giorni indicati.
“Siamo fieri di esser stati i primi in Italia ad aver creduto in un progetto di questo tipo e a promuoverlo anche in una scuola superiore, dove spesso gli studenti hanno bisogno di supporto per riuscire ad affrontare al meglio sia dinamiche scolastiche che extrascolastiche – commenta l’assessore Di Fede – La salute mentale è un tema, infatti, che ci sta particolarmente a cuore ma considerato, tutt’ora, troppo spesso un tabù. Siamo felici, però, che sul nostro territorio l’attenzione a questo tema sia stata ripagata dal boom di accessi e prenotazioni che, fin da subito, sono arrivate al centralino dello studio Psiche. Tra sedute settimanali sul camper e presenza alle nostre due manifestazioni annuali di punta, che sono THiNK Festival della Cultura digitale e Autumnia, infatti, il servizio ha superato quota 200 utenti”.
“Figline e Incisa Valdarno è stato un po’ il teatro di prova e il trampolino di lancio di questo progetto – spiega il dottor Maurizio Cinquini -, che ha suscitato l’attenzione di testate giornalistiche e trasmissioni televisive locali e nazionali e che, a seguire, ci ha consentito di ‘esportarlo’ in altri comuni, come Piombino, Bagno a Ripoli, Porcari e, per restare in zona Valdarno, San Giovanni Valdarno. Tornando all’esperienza di Figline e Incisa, qui abbiamo trovato un’utenza molto variegata per fasce d’età, compresa tra i 25 e i 75 anni ma con punte anche di 85, accomunata dai problemi riscontrati: ansia per l’incertezza verso il futuro, per la crisi e per le guerre in corso, ma anche bassa autostima, paure e ossessioni. Ed è proprio per riuscire a combattere una delle paure più comuni tra gli adolescenti, cioè gli esami di stato, che con l’Istituto Vasari ci stiamo confrontando sulla possibilità di attivare un percorso di Mindfulness, in modo da insegnare ai ragazzi a lavorare sulle proprie emozioni e a gestirle, vivendo meglio il momento presente”.
“Vedere un progetto di questo tipo attecchire e ampliarsi, passo dopo passo, è sintomo di una grande sensibilità del nostro territorio nei confronti del tema salute mentale – aggiunge la sindaca Mugnai – La scelta di avviarlo e proseguirlo sul nostro territorio è legato al particolare momento storico e al contesto sociale in cui viviamo e in cui ci trovavamo al momento del lancio della prima edizione del progetto. Mi riferisco alla pandemia prima e alla crisi energetica dopo, che ci hanno portato a cercare di mettere in campo azioni in risposta ai nuovi bisogni, nell’ottica anche di rinsaldare un tessuto sociale messo a dura prova dalle prescrizioni antipandemiche. Oltre al progetto ‘Psicologo on the road’ (inserito nel maxi cappello di ‘inter-azioni positive’ I FIV Good, di cui fa parte anche il progetto di educazione all’affettività e alla sessualità “LoveLab+”), lo abbiamo fatto con bandi di sostegno al reddito per famiglie in difficoltà economica, con contributi straordinari per le associazioni e le attività dei centri cittadini e con un cartellone sempre più variegato di iniziative pubbliche, nell’ottica di tornare a vivere gli spazi pubblici insieme,a 360 gradi”.