Sull’inchiesta pubblica riguardo l’ampliamento di Podere Rota intervengono le Liste Civiche Sangiovannesi, con le parole del segretario del gruppo Antonio Vannini che commenta così lo svolgimento dell’audizione preliminare svoltasi poco meno di una settimana fa.
“L’inchiesta pubblica sull’ampliamento della discarica di Podere Rota si è mostrata per tutta la sua natura, una vera e propria presa in giro nei confronti non solo dei cittadini , ma anche delle istituzioni locali. E questo non per lo strumento tecnologico scelto, quanto per la sfrontatezza con cui si è determinato il luogo da cui trasmettere: la sede di Csai” commenta Vannini.
“Accogliamo positivamente il fronte quasi unanime dei sindaci del Valdarno nel dire di no a questo ennesimo ampliamento. Pensiamo però che debbano essere conseguenti e quindi in linea anche con una mozione presentata dalle Liste Civiche Sangiovannesi, non approvata poi in Consiglio Comunale, riteniamo che si debbano chiedere le dimissioni del presidente della Conferenza dei Sindaci, ovvero Sergio Chienni; d’altronde è la stessa conferenza ad avere delle competenze sulle questioni sanitarie”.
Le Liste Civiche sottolineano inoltre come lo spazio ideale entro il quale si possano confrontare con trasparenza le idee di cittadini da una parte e istituzioni dall’altra sia quello di un Consiglio comunale straordinario aperto alla cittadinana, “come richiesto da una mozione delle Liste Civiche Sangiovannesi ed approvata in Consiglio Comunale. È lì che emergeranno le responsabilità del PD regionale per una mancata programmazione nella gestione dei rifiuti. Rifiuti, in particolar modo quelli dell’area fiorentina, che da anni vengono raccolti presso la discarica di Podere Rota”.
“Riteniamo infine di dover rinnovare l’esigenza di prevedere una legge regionale che individui degli indennizzi economici dopo la chiusura della discarica di Podere Rota da indirizzare verso San Giovanni, la comunità che in questi anni ha più pagato per la presenza della discarica” conclude l’intervento.