Un unico risultato a disposizione e la Bruschi non sbaglia. Vittoria casalinga per San Giovanni che al Palagalli piega la E-Work Faenza per 61 a 54 forzando la serie dei playout alla decisiva gara 3. Una vittoria fortemente voluta da parte delle ragazze di coach Matassini, arrivata con grinta e carattere: Tassinari spacca la gara nel secondo quarto e dopo l’intervallo le padrone di casa sono brave a controllare il vantaggio. Sul finale è Krivacevic a tenere definitivamente a distanza le faentine con una difficile conclusione contrastata a centro area. Fondamentale il rientro a disposizione di Garrick tra le file sangiovannesi: l’australiana si rivela top scorer di giornata con 19 punti a referto.
Parte subito su ritmi elevati la partita, con Schwienbacher, Campisano e Brezinova a segno dalla distanza per il 6-5 iniziale. Due triple di Policari e Campisano spezzano l’equilibrio (6-11), con Matassini che butta subito in campo Garrick al rientro dall’infortunio. La E-Work ha però l’inerzia del match e con Franceschelli prova a scappare via, toccando il 7-15. E’ Garrick dalla lunga distanza a rimettere in scia la Bruschi, con Tassinari che in lunetta sigilla il primo periodo sul 12-15. La seconda frazione si apre con Bove che impatta da tre punti, mentre è Krivacevic a firmare il sorpasso. Equilibrio che continua a regnare: Tassinari firma il più tre interno (20-17), Campisano risponde col controsorpasso (20-21) ma Lazzaro è lesta e brava a riportare le compagne avanti sul 22-21. Tassinari sale in cattedra con sette punti in fila, con San Giovanni Valdarno che allunga sul 29-21 obbligando Faenza al timeout immediato. Garrick propizia ulteriormente il parziale (31-21), mentre Pallas in lunetta sblocca il tabellino ospite. Copione che non cambia, con la Bruschi che va al riposo avanti 34-28.
Dopo la pausa lunga la E-Work parte forte, riportandosi a meno due grazie a Hinriksdottir e Cupido. Pallas completa il parziale di Faenza impattando sul 34-34 con la Bruschi che non riesce a segnare costringendo Matassini al timeout. E’ Brezinova a interrompere il digiuno dopo cinque minuti di terzo quarto, seguita dai primi tre punti di Paulsson-Glantz e dal canestro di Tassinari per il 41-34. Faenza sbanda, Garrick in lunetta rimette così nove lunghezze di divario sul 43-34. L’ultimo acuto è però quello di Pallas, che tiene in scia la E-Work sul 43-37 dopo trenta minuti. Pallas da una parte e Garrick dall’altra aprono gli ultimi dieci e decisivi minuti di gioco mentre coach Matassini perde per un brutto colpo al ginocchio Brezinova. Una magia di Paulsson-Glantz vale il 48-39, con l’inerzia che sembra esser tornata tutta sul lato delle toscane. La solita Pallas torna a colpire, confezionando con Moroni il definitivo rientro ospite sul 48-45 a quattro minuti dal termine. Margine che resta immutato anche nei due minuti successivi (50-47, 52-49), con la palla che inizia a scottare. A spezzare così il continuo botta e risposta è una giocata di Krivacevic, che insacca il nuovo più cinque quando si entra nell’ultimo giro di orologio. Faenza chiama timeout, ma al rientro Moroni commette infrazione di passi e il successivo 2/2 di Garrick sa tanto di titoli di coda. Il finale serve solo a sancire il punteggio definitivo: la Bruschi s’impone 61-54.
“Abbiamo giocato una partita di grande solidità e abbiamo mandato un messaggio molto chiaro, lotteremo su ogni pallone fino alla fine – le parole di coach Alberto Matassini a fine gara – Vogliamo scrivere la storia del club e andremo a Faenza per farlo. Complimenti a tutte le ragazze, perché chiunque è scesa in campo ha dato il proprio contributo.”