Taglio del nastro questo pomeriggio ai circuiti Bellosguardo di Cavriglia per “Pietra Sublime”, seconda edizione del simposio internazionale dedicato alla scultura. L’evento, organizzato dal Comune di Cavriglia in collaborazione con la Aiesm (associazione internazionale eventi di scultura monumentale), Sicureco e l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Toscana, accoglie alcuni tra i più importanti artisti al mondo che nelle prossime due settimane realizzeranno delle opere che andranno a costituire un immenso parco d’arte a cielo aperto dedicato alle vittime del Covid, in Italia e nel mondo.
“Il messaggio che vogliamo lanciare da Cavriglia è di speranza, rinascita e ripartenza – ha dichiarato il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – Un messaggio che guarda al futuro, ma senza dimenticare le sofferenze che abbiamo trascorso in questo anno e mezzo. Abbiamo voluto dedicare questo parco alle vittime del Covid, da intendersi non solo quelle decedute a causa della malattia, ma anche chi ha sofferto come le famiglie che si sono trovate in difficoltà, chi ha perso il lavoro o chi, a causa della pandemia, non lo ha potuto trovare”.
“Il Covid ha segnato profondamente la nostra vita – ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – La cultura e l’arte sono sempre l’espressione con cui dare un senso di memoria e contemporaneamente a guardare al futuro attraverso la bellezza. Queste pietre sublimi vanno a qualificare il parco con opere di artisti di livello internazionale e che trovano stimoli in quello che ci è accaduto, lanciando così un messaggio di speranza straordinario”.
Fino al 13 giugno, giornata di chiusura del simposio, i dodici scultori lavoreranno in piena sicurezza nell’area di Bellosguardo, dove in queste due settimane saranno previsti anche degli appuntamenti culturali e incontri, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza anticovid.
(Nelle foto: taglio del nastro e la presentazione dei 12 artisti)