Sono quattro le nuove opere d’arte comparse nel passaggio Prusst di Figline, il percorso ciclopedonale della stazione ferroviaria, che collega piazza della Libertà a piazza della Repubblica. Dopo la recente riqualificazione – avvenuta lo scorso novembre con l’installazione di un murale firmato Stefano Sergiampietri e delle pannellature a fumetti realizzate da Kleiner Flug e la dotazione di telecamere e nuove rastrelliere grazie anche al contributo della Regione – il passaggio è stato arricchito con delle realizzazioni effettuate – due con la tecnica dell’acrilico su muro e due con lo spray acrilico – da quattro studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
Un’operazione promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Figline e Incisa, che di fatto conclude l’iter di riqualificazione dell’area e che dà continuità all’operazione artistica già avviata in inverno per evitare spazi vuoti lungo il percorso e, soprattutto, per restituire alla città una piccola galleria d’arte e di storia a cielo aperto.
Nello specifico, ecco quali sono i soggetti che i giovani artisti hanno deciso di raffigurare sulle pareti: “La turista delle città celesti”, con un chiaro richiamo ad un’opera dell’artista figlinese Lorenzo Bonechi; un’opera astratta, che sembra richiamare un paesaggio, ma che può avere varie interpretazioni; “Paesaggio dell’anima”, che vuole essere una rappresentazione introspettiva del territorio valdarnese; un cane, simbolo di fedeltà, lealtà e affetto.