“La chiusura del Pronto Soccorso del Serristori è stata una scelta politica del PD e non una conseguenza della mancanza dei parametri necessari per tenerlo aperto”. A dichiararlo è Enrico Venturi, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che interviene sulla discussione avvenuta nell’ultimo consiglio comunale riguardo al presidio figlinese. Il consigliere di minoranza, con una specifica mozione, ha richiesto alla giunta di impegnarsi con la Regione per la riclassificazione del Serristori in “zona particolarmente disagiata” con la conseguente riapertura del Pronto Soccorso.
“Il PD, nonostante nei precedenti 5 anni avesse sbandierato la propria battaglia per il Pronto Soccorso arrivando addirittura a firmare la petizione delle Associazioni e ad approvare una mozione in Consiglio Comunale per fare una mobilitazione pubblica a suo sostegno, durante la campagna elettorale, ha poi giustificato la mancata riapertura del Pronto Soccorso da un punto di vista di mancanza di parametri legali – spiega Venturi – Tuttavia era stata proprio la Regione Toscana con la Delibera 886/20 ad indicare la strada della classificazione del Serristori ‘in zona particolarmente disagiata’ come metodo per mantenere aperto il Pronto Soccorso in quanto, tale denominazione, consente di superare i rigidi parametri necessari per una simile struttura. Tale delibera, però, fu revocata nel 2022 nel silenzio politico più totale, rendendo di fatto il Serristori un semplice ‘stabilimento sanitario”.
Secondo il consigliere di FdI, “è in quel momento che la Giunta sarebbe dovuta intervenire per chiedere quanto meno spiegazioni alla Regione Toscana ma invece ha preferito adeguarsi politicamente all’apertura del Centro Medico Avanzato che nulla però ha a che vedere con la rete dell’emergenza/urgenza. Con la mozione di FdI si chiedeva, dunque, di tornare su questo punto ma ovviamente la Maggioranza PD/M5S/PSI ha bocciato l’atto, segno evidente dell’adesione totale alla scelta politica e non tecnica della Regione Toscana di chiudere il Pronto Soccorso”.
In conclusione, “come già sottolineato nei precedenti 5 anni, il PD locale ha sempre preso in giro i Cittadini sul Serristori e sul Pronto Soccorso difendendolo ‘a parole’ ma negli atti e nei fatti non avendo il coraggio di contrastare le decisioni del suo partito regionale al contrario adeguandosi tranquillamente e alla fine difendendosi dietro questioni tecniche che in realtà abbiamo compreso essere semplicemente politiche” conclude Venturi.