Non c’è stato purtroppo niente da fare per la donna che ieri pomeriggio ha perso la vita a causa di un infarto al Saltino, località di Vallombrosa nel Comune di Reggello. Il triste episodio ha riacceso l’attenzione su di un tema di grossa discussione, cioè la necessità di garantire la presenza nella località montana di un medico sette giorni su sette durante il periodo estivo, quello in cui si registra la maggior presenza di turisti e persone in villeggiatura. Attualmente c’è il servizio della guardia medica turistica, attivo solo però per tre giorni a settimana, mentre la notte è attiva la postazione di continuità assistenziale di Reggello.
“Purtroppo è successo quello che temevamo – il commento di Veronica Nenci, candidata sindaco del Centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Reggello – Oltre al dolore per la morte di una persona, si aggiunge ora un senso di frustrazione per una situazione che era stata ampiamente prevista. Le difficoltà operative del soccorso sanitario a Vallombrosa, che avevo pubblicamente evidenziato nel mio intervento del 13 agosto, non hanno convinto chi di dovere a prendere i provvedimenti adeguati al fine di assicurare la massima assistenza sanitaria alle migliaia di persone che affollano la località turistica di Reggello”.
“Che senso ha garantire la guardia medica a Vallombrosa solo in alcune ore, e soltanto nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì? – si chiede Nenci – In realtà tutti sanno che la maggiore affluenza di persone a Saltino e a Vallombrosa si verifica nei giorni di sabato e domenica. Il compito degli amministratori pubblici è quello di mettere in grado gli operatori del soccorso di agire con tempestività. Ad esempio, aver consentito la totale chiusura del vicino Pronto Soccorso di Figline è stata una vera sciocchezza”.
Per Veronica Nenci dunque “chi amministra un comune turistico è chiamato a fare scelte immediate e coraggiose. Ecco perché tra i primi punti del mio programma c’è proprio l’allestimento di un’elisuperficie nei pressi di Saltino Vallombrosa, allo scopo di consentire il rapido atterraggio dell’elisoccorso, anche in presenza di un enorme flusso di auto e di turisti, come è capitato a Ferragosto”.