Nel pomeriggio di ieri è stata presentata Rignano Unita, coordinamento dei gruppi consiliari formato dal Partito Democratico, Gruppo Misto e Laboratorio Politico – Rignano Sinistra Unita. L’iniziativa, nata all’interno del consiglio comunale rignanese, si pone l’obiettivo di intraprendere un percorso che consenta di costituire una proposta politica comune in vista delle prossime elezioni amministrative. Ad illustrare il progetto, il segretario e la capogruppo del PD rignanese, Francesco Martini ed Eva Uccella, il capogruppo del Gruppo Misto Giacomo Certosi e di Laboratorio Politico, Alberto Mariotti.
“Muovendo dalla proficua azione congiunta in consiglio comunale che ha registrato forte sintonia nelle azioni e negli obiettivi” i gruppi consiliari hanno spiegato di voler “guardare al futuro verso un obiettivo comune, un progetto che sia quanto più possibile rappresentativo della popolazione rignanese. Proseguendo questa esperienza, i gruppi intendono intraprendere un percorso al fine di costruire una proposta politica comune per le prossime elezioni comunali, aprendo fin da subito un confronto con le forze politiche esterne al consiglio comunale, con le realtà associative e con l’intera comunità rignanese che condividano le medesime finalità con lo scopo di dare a Rignano una prospettiva di governo ampia, innovativa e coesa per la prossima legislatura e per quelle a venire”.
“Per questo è necessario sottoporre alla cittadinanza una alternativa chiara e solida nei principi, nelle intenzioni e nella struttura – hanno illustrato i promotori del coordinamento – Punto cardine ispiratore di questo percorso è promuovere un modello di gestione del governo complessivo dei centri abitati e del territorio del Comune di Rignano sull’Arno che ponga al centro la comunità nel suo particolare e nel suo insieme, promuovendo la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, e che tenga conto del benessere umano e della salute dei sistemi ecologici e naturali, nel rispetto delle risorse disponibili per le generazioni future”.
Sono quattro in tutto le commissioni che hanno portato avanti il percorso di coordinamento in questi mesi, dei veri gruppi di lavoro che, come illustrato dai rappresentanti del coordinamento, “si rivedono nei principi di partecipazione, apertura a tutte le generazioni e sostenibilità, in primis quella ambientale, ma anche economica e sociale”. Al centro di ogni commissione uno specifico tema, come territorio (su cui si discuterà nel primo appuntamento di confronto con la cittadinanza fissato per il prossimo 19 febbraio), comunità, servizi e progetti. Dopo la prima fase nata all’interno del consiglio comunale tra i gruppi consiliari, adesso Rignano Unita si prepara al secondo step, quello cioè di apertura alla comunità. Nei prossimi incontri previsti in calendario i rignanesi potranno ascoltare le proposte avanzate dal coordinamento, dando il proprio contributo diretto con idee e spunti su cui dialogare e confrontarsi.