Il mercato settimanale di Montevarchi torna, con un posizionamento riorganizzato, nel centro storico. È questa la decisione presa dall’amministrazione comunale, dopo che i confronti con ambulanti – che volevano mantenere i banchi in piazza della Repubblica, dove erano stati spostati durante il periodo dell’emergenza sanitaria – e commercianti del centro nelle scorse settimane non hanno portato a una soluzione condivisa tra le parti. A darne l’annuncio è il sindaco Silvia Chiassai Martini, che motiva così la scelta da parte del Comune.
“Il sindaco e la giunta sono stati impegnati per molte settimane nella valutazione sulla collocazione del mercato settimanale ed anche dopo la seduta della Commissione della scorsa settimana, hanno preso una decisione nell’interesse dei cittadini e della comunità di Montevarchi. Abbiamo avuto numerose interlocuzioni con i rappresentanti di categoria sia dei commercianti del centro storico che degli ambulanti. L’esperienza della pandemia e quindi la nuova posizione aveva riscontrato il favore della cittadinanza e delle categorie e, in un primo momento, sembrava che il parere fosse unanime nel favorire la nuova collocazione. In seguito, però, i commercianti del centro storico hanno fatto rimostranze chiedendo a gran voce che il mercato tornasse in centro, considerato un elemento importante per consentire un flusso straordinario di cittadini”.
In tal senso, “l’amministrazione ha quindi deciso di promuovere un nuovo incontro con la rappresentanza delle associazioni di categoria coinvolte e i rappresentanti dei commercianti e degli ambulanti – prosegue il primo cittadino – In quella sede l’amministrazione ha spiegato che non aveva alcuna preclusione per nessuna delle due soluzioni. In quell’occasione ci siamo accordati con le associazioni, che si sarebbero dovute confrontare fra loro per trovare una strada condivisa. Ma il tentativo è fallito, in quanto ogni parte è rimasta cristallizzata nella proposta di partenza con la conferma inequivocabile che non saremmo mai arrivati ad una soluzione condivisa. L’assessore Nocentini ha provato nuovamente a parlare con i commercianti che hanno ribadito la loro posizione senza fare nuove proposte. Pertanto, dopo un periodo di ascolto e di massima disponibilità al confronto con tutti gli operatori economici, abbiamo deciso di convocare anche una commissione come era stato richiesto nell’ultimo consiglio comunale”.
Silvia Chiassai Martini ricorda come la riqualificazione del centro storico montevarchino sia stato uno degli obiettivi più importanti del primo mandato della sua amministrazione, “con tanti interventi economicamente rilevanti, il rifacimento della via Roma, la sostituzione della illuminazione pubblica, il ripristino dei sensi di marcia, accogliendo tutte le richieste fatte dalle associazioni di categoria che hanno riconosciuto in ogni occasione il nostro impegno e il grande lavoro che abbiamo svolto. Preme anche ricordare lo sforzo economico realizzato per favorire l’insediamento di nuove attività con sgravi economici e agevolazioni tributarie per i primi tre anni, in risposta alle scelte effettuate negli ultimi vent’anni che hanno distrutto una realtà commerciale e relazionale che caratterizzava la nostra via Roma”.
“Quindi l’amministrazione con gli strumenti ordinari e straordinari, con l’organizzazione di mostre anche di rilievo internazionale ed importanti iniziative ha cercato di riportare la cittadinanza in centro, non solo per il commercio ma anche per l’importanza sociale che il luogo svolge all’interno della comunità, confermando che la nostra politica andrà sempre in questa direzione, ossia faremo tutto ciò che possa favorire la rivitalizzazione del centro storico. È vero che il mondo del commercio si è trasformato negli anni e non si può pensare che l’amministrazione possa risolvere tutti i problemi del settore, però non mancherà mai da parte nostra ogni possibile sforzo per aiutare le attività di vicinato che sono il cuore pulsante del nostro centro”.
Tornando alla scelta di riportare il mercato settimanale in centro, Chiassai commenta come “in questo caso non c’è una decisione che sia più giusta dell’altra, ma abbiamo scelto coerentemente con la politica portata avanti in questi anni di sostegno, attenzione e di rilancio del centro, quindi il mercato torna nella sua collocazione originaria del centro storico. Non sappiamo cosa accadrà in futuro, non è escluso che si possa anche arrivare ad un ripensamento, perché nulla è immutabile, ma oggi la decisione si basa su questa priorità”.
Parlando del posizionamento dei banchi nel centro storico, la disposizione dei banchi cambierà come precisa lo stesso primo cittadino. “Il primo di aprile, è arrivata dal Ministero una indicazione secondo cui è possibile tornare ad una certa normalità, post emergenza Covid, anche se sempre nel rispetto del distanziamento. In virtù dell’esperienza fatta, con l’applicazione della nuova organizzazione del 2016, la disposizione del mercato cambierà, passando da 38 a 23 banchi in via Roma, per ragioni di sicurezza e per consentire il transito dei mezzi di soccorso”.
“Spostando alcuni banchi dalla Via Roma, ne verranno inseriti 4 in più in Piazza XX Settembre, alcuni nella scenderia di Via Palloni, alcuni nella zona del Mercatale e su Piazza Vittorio Veneto. Verranno inoltre riassegnati i posteggi secondo il criterio dell’anzianità di impresa, ad eccezione che nella zona del Mercatale, dedicata agli ‘spuntisti’ per un totale di 13 banchi. Quindi il mercato non rientrerà nel centro storico alle medesime condizioni del passato e sarà necessario un passaggio della nuova disposizione nel prossimo consiglio e una successiva riassegnazione” spiega Chiassai.
“Per quanto ci riguarda abbiamo sentito il dovere di essere coerenti con quanto fatto fino ad oggi continuando quindi a mettere in campo tutte le iniziative possibili per sostenere un progetto di rilancio in cui crediamo fortemente ma riteniamo che sia comunque un compito delle attività commerciali del centro offrire prodotti e servizi che attraggono la clientela e che non possa essere un evento straordinario, come il mercato una volta a settimana o gli eventi che l’Amministrazione organizza, lo strumento per far ripartire le attività. Noi abbiamo la consapevolezza di svolgere la nostra parte, non tirandoci mai indietro e prendendoci la responsabilità di fare una scelta difficile sul mercato” conclude il sindaco di Montevarchi.