Danneggia un furgone in sosta colpendo i vetri degli specchietti retrovisori con un bastone, ma è lui stesso ad avvertire i carabinieri pentendosi del gesto.
È accaduto a Laterina nella notte tra sabato e domenica, dove i militari delle stazioni di Laterina e di Subbiano sono intervenuti denunciando un 40enne italiano per il reato di danneggiamento aggravato.
Giunti sul posto i carabinieri hanno effettivamente notato che erano stati effettuati dei danneggiamenti, in particolare degli specchietti retrovisori rotti ed i vetri infranti di questi ultimi riversati sia sull’asfalto che sul cofano dell’automezzo parcheggiato a fianco.
Presente sul luogo sia il proprietario del veicolo danneggiato che l’autore dell’ingiustificabile gesto. I militari dell’Arma, pensando che l’uomo fosse stato colto sul fatto da qualcuno, hanno chiesto di raccontare come fossero andati i fatti, qui la sorpresa: l’autore del danno infatti ha confessato spontaneamente di aver poco prima distrutto gli specchietti del furgone con un bastone di legno e di aver poi chiamato i Carabinieri perché si era pentito del gesto, in quanto pensava che il mezzo colpito fosse di proprietà di un’altra persona, con la quale aveva avuto un diverbio il pomeriggio precedente.
I militari un po’ spiazzati dall’inusuale immediata confessione di responsabilità, sebbene l’autore del fatto si fosse scusato ripetutamente con il proprietario dell’autovettura colpita, non si sono potuti esimere dall’indentificare entrambe le parti e procedere nei confronti del reo.
Il predetto è stato così inevitabilmente denunciato in stato di libertà all’ autorità giudiziaria di Arezzo per il reato di danneggiamento aggravato.