Il tempestivo intervento dei soccorsi ha scongiurato il peggio. Dopo il terribile episodio di ieri sera, il responsabile della comunicazione del gruppo Lem Industries, Omar Cescut, fa il punto sulle conseguenze dell’incendio sull’impresa galvanica di via Valiani a Levane, realtà produttiva adiacente allo stabilimento Valentino Shoes Lab che appena una settimana fa è stato in larga parte distrutto dalle fiamme.
“Un bilancio lo possiamo fare, un bilancio di grande generosità, di grande altruismo e di grande forza. La forza che abbiamo avuto questa notte da parte dei vigili del fuoco, dei carabinieri e della polizia, di tutte le forze che sono intervenute – ha dichiarato Cescut – Stamattina un’altra dichiarazione di forza da parte dei nostri clienti, dei fornitori che ci stanno sostenendo in questo momento difficile, improvviso, in questo anno di pandemia”.
“Devo dire che il pronto intervento delle nostre squadre della sicurezza e dei vigili del fuoco che ormai conoscevano l’ambiente per esserci stati la scorsa settimana in occasione dell’incendio su Valentino ha fatto si di poter ridurre al minimo tutti i danni, sia quelli della produzione che emotivi – prosegue – L’azienda dobbiamo ricordare che è a conduzione familiare e fa riferimento a Daniele Gualdani a cui tutti si sono stretti attorno in questo momento”.
Per quanto riguarda il futuro, il gruppo annuncia di essersi già messo al lavoro per riprogrammare la ripresa della produzione. “Abbiamo già incominciato a riprogrammare la produzione con tutte le altre aziende del gruppo quindi speriamo da lunedì di poterci rimettere in moto e non lasciar passare del tempo su questo inconveniente, anche per non darla in qualche modo vinta al fuoco – conclude Cescut – Ad essere danneggiata è stata l’area produttiva, composta da materiali che hanno preso fuoco subito e hanno fatto un grosso fumo, vapori acquei. Ci sono dei materiali chimici, ma dal punto di vista della sicurezza la situazione è tutta sotto controllo”.