Francesco Di Clemente è il nuovo responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale (UOSD) “Oncologia medica” del Valdarno, afferente al Dipartimento Oncologico diretto da Enrico Tucci. Di Clemente prenderà servizio dal 1 settembre, come da delibera del 18 luglio 2019 firmata dal direttore generale Antonio D’Urso, succedendo così alla dottoressa Alessandra Signorini.
“Nel salutare con affetto e riconoscenza Alessandra Signorini, adesso impegnata in un altro incarico, per il grande lavoro svolto in questi anni in Valdarno, è con piacere e soddisfazione che diamo il benvenuto a Francesco Di Clemente nel suo nuovo ruolo – ha dichiarato Tucci – Si tratta di un professionista di grande livello, con doti umane e relazionali che lo rendono la persona ideale per questo delicato incarico, nel momento in cui siamo impegnati come Azienda in un forte rilancio della assistenza oncologica in Valdarno, testimoniata anche dall’aggiornamento tecnologico della Radioterapia che sarà effettuato entro l’anno. L’impegno del dipartimento Oncologico nel migliorare i servizi offerti ai cittadini del Valdarno è costante e adeguatamente supportato dall’Azienda che intende valorizzare l’ospedale della Gruccia, importante realtà della nostra Area Vasta”.
“È con estremo piacere che assumo questo nuovo incarico – ha aggiunto il dottor Di Clemente – Questa nomina mi dà la possibilità di mettere al servizio della comunità del Valdarno tutta l’esperienza professionale maturata nel mio percorso formativo svolto per 10 anni all’ospedale universitario di Perugia e, successivamente, durante quello lavorativo, trascorso negli ultimi 20 anni negli ospedali della Valdichiana Senese. Nella mia attività di oncologo ho sempre tenuto in massima considerazione la centralità del paziente nelle cure oncologiche, con grande attenzione non solo per gli aspetti clinici e di cura, ma anche per quelli relazionali, psicologici, emotivi e sociali. Per questo, è fondamentale implementare la gestione multidisciplinare del paziente oncologico, che prevede la condivisione delle scelte su percorsi diagnostico-terapeutici da parte degli specialisti medici, psicologi, nutrizionisti, ma anche del personale infermieristico, che ha un ruolo di primaria importanza. A questo percorso partecipa anche il paziente che, adeguatamente informato, condivide le proposte terapeutiche in una sorta di ‘share decision making’. Certo della collaborazione di tutti, inizio con entusiasmo questo nuovo percorso professionale”.