Un confronto diretto con esponenti politici di destra e sinistra su tematiche d’attualità, per capire meglio l’oggi e avere una chiave di lettura per il futuro. Si è svolta questa mattina al Cinema Nuovo di Figline l’assemblea organizzata dagli studenti dell’Isis Giorgio Vasari di Figline e Incisa. L’appuntamento ha visto coinvolti esponenti di sei partiti politici diversi che sul palco del cinema, moderati dal giornalista Gabriele Cané – già direttore del Resto del Carlino, La Nazione e del Quotidiano Nazionale – hanno dato vita a un interessante e vivace dibattito sulle tematiche individuate dagli studenti dell’istituto figlinese.
Presenti sul palco del Cinema Nuovo Cecilia Cappelletti, consigliera metropolitana della Città di Firenze per la Lega – Salvini Premier; Nicola Danti, Europarlamentare per Azione – Italia Viva – Renew Europe, componente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia; Giovanni Donzelli, Deputato del gruppo parlamentare Fratelli d’Italia, Vicepresidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica e Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati; Dmitrij Palagi, Vice capogruppo nel Consiglio Comunale di Firenze del gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune; Dario Parrini, Senatore del gruppo del Partito Democratico, membro della Commissione Affari Costituzionali e della Giunta per il Regolamento del Senato della Repubblica e Tommaso Pierazzi, Capogruppo nel Consiglio Comunale di San Giovanni Valdarno del gruppo consiliare Movimento 5 Stelle. Tra gli ospiti dell’evento anche rappresentanti della giunta e del consiglio del Comune di Figline e Incisa.
L’assemblea ha toccato temi importanti, in primis la guerra in Ucraina data la coincidenza con l’anniversario del suo inizio. Altro ambito di confronto è stato l’Europa, l’integrazione e la globalizzazione, insieme a domande sul fisco e economia. Largo spazio ovviamente alle tematiche legate alla scuola, sui pro e contro riguardo il funzionamento del sistema scolastico, l’edilizia scolastica e l’abbandono degli studi da parte dei giovani. Il dibattito è andato avanti per circa tre ore, con in chiusura un confronto diretto con domande per i relatori poste direttamente dai ragazzi presenti in platea.