C’è preoccupazione sulla situazione di stallo della vertenza dello stabilimento Fimer di Terranuova Bracciolini. A rompere il silenzio al riguardo sono i lavoratori stessi, le organizzazioni sindacali, la rsu, il Comune di Terranuova Bracciolini e la Regione Toscana che chiedono chiarezza sul futuro del sito industriale e dei suoi dipendenti, che da quest’oggi si dichiarano in stato di agitazione permanente.
“Siamo in attesa dell’ufficializzazione dell’interessamento di un’offerta vincolante di un fondo con caratteristiche industriali, soggetto che, a seguito dei doverosi approfondimenti, potrebbe avere tutti i requisiti sia economici che di possibile prospettiva industriale atti a garantire l’uscita dallo stato di crisi – dichiarano le parti in una nota congiunta – È indispensabile agire celermente e con trasparenza per garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, cogliendo tutte le possibili occasioni di crescita e consolidare la decennale esperienza di questa azienda. I lavoratori, le loro famiglie e tutta la comunità assieme alle istituzioni e alle OO.SS. sono stanchi e pretendono chiarezza”.
Se questo soggetto esiste, ribadiscono lavoratori, sindacati e istituzioni, è giunto il momento che venga ufficializzato nelle sedi deputate per l‘ interesse di tutte le parti coinvolte e per avviare gli approfondimenti necessari a conoscere e condividere il percorso da intraprendere il più velocemente possibile. Non siamo interessati a strategie che non siano a vantaggio degli interessi dei lavoratori coinvolti, dei creditori e che non risultino propedeutici alla continuità dell’ azienda”. Da qui la richiesta, rivolta alle parti preposte a farlo, di fornire una risposta entro la giornata di domani, giovedì 20 aprile: se questo soggetto c’è, che venga confermato e ufficializzato così da poter avviare un confronto con lo stesso.
“In assenza di tale conferma o in presenza di scenari diversi che a nostro avviso ledono gli interessi dei lavoratori e dell’intera comunità – prosegue la nota – avvieremo un’ intensa campagna di iniziative per portare a conoscenza di tutti ed esercitare quanto necessario a sbloccare questa situazione”. Nel frattempo venerdì 21 aprile è convocata un’assemblea pubblica di fronte ai cancelli dello stabilimento di Terranuova Bracciolini, dalle 9 alle 11.
Inoltre, “come annunciato nell’ assemblea dei lavoratori svolta stamani alla presenza dei livelli istituzionali, confermiamo l’ incontro precedentemente pianificato con il managemet, Regione Toscana, le OO.SS. e il Comune di Terranuova Bracciolini prevista per mercoledì 26 aprile direttamente nello stabilimento”.