Il Tribunale di Arezzo ha accordato la proroga di 60 giorni al concordato chiesti dalla Fimer. Una richiesta quella avanzata da parte dell’azienda per consentire di ultimare il piano di uscita dalla crisi e rilancio. Il giudice della sezione fallimentare del foro aretino ha così accolto in camera di consiglio l’istanza della proprietà dello stabilimento di Terranuova Bracciolini, aprendo di fatto a ulteriori due mesi di tempo per portare avanti e concludere le trattative con i potenziali acquirenti.
Tra i soggetti interessati, come reso noto nelle scorse settimane dalle sigle sindacali, c’è la Certina di Monaco di Baviera. La holding tedesca sembrerebbe uno degli interlocutori con cui il dialogo è entrato in una fase avanzata, ma non è l’unica realtà che potrebbe insediarsi nel sito industriale valdarnese. I 60 giorni a disposizione serviranno a chiarire il futuro dello stabilimento di Terranuova.