Ruba 300 euro e spintona la vittima per cercare di scappare. È accaduto a Montevarchi, dove i carabinieri della stazione locale hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Arezzo un pregiudicato di 27 anni residente nel Valdarno aretino. I fatti risalgono a circa un mese fa, quando il giovane aveva derubato un 35enne di origini cinesi della somma di denaro.
La vittima, in sede di denuncia, ha spiegato di trovarsi all’interno di un bar dove di fatto è stato aggredito dal rapinatore: prima il 27enne ha spintonato la vittima nel tentativo di guadagnare l’uscita del locale e fuggire a piedi, per poi colpire con calci e pugni al viso e allo stomaco l’uomo che aveva cercato di difendersi e bloccarlo.
Riuscito a dileguarsi, i carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini concentrandosi sull’analisi delle immagini del circuito di videosorveglianza delle vie limitrofe che hanno consentito di restringere il cerchio dei sospetti su un nome principale, quello appunto del 27enne denunciato per rapina impropria.
Nelle stesse ore sempre i carabinieri di Montevarchi stavano lavorando a un altro caso, quello di un uomo che dimesso dal pronto soccorso aveva sottratto il cappotto e il cellulare di un altro utente della struttura sanitaria. Attraverso l’escussione dei testimoni e la disamina delle telecamere interne del presidio ospedaliero, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire al colpevole: un 50enne pregiudicato senza fissa dimora che aveva cercato di approfittare dell’affollamento della struttura sanitaria per poter delinquere passando inosservato.
Identificato, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto aggravato mentre il cappotto è stato restituito al legittimo proprietario, niente da fare invece per il cellulare del valore di alcune centinaia di euro.