Cristallizzazione delle classifiche al momento dell’interruzione, promozione diretta delle prime classificate dei gironi e retrocessione per le ultime quattro in Eccellenza, a cui si aggiunge la richiesta per una graduatoria di merito a cui far riferimento per gli eventuali ripescaggi. È questa la proposta per la Serie D emersa quest’oggi dalla riunione in videoconferenza dell’Assemblea della Lega Nazionale Dilettanti.
La richiesta – insieme a quelle che riguardano anche i campionati regionali (tutte approvate all’unanimità nel corso della seduta) – verrà poi avanzata dalla Lnd al prossimo Consiglio Federale, dove verrà messa al vaglio per determinare i meccanismi che delineeranno la conclusione ufficiale dei campionati e la loro ratificazione. Per quanto riguarda le attività di calcio a 5 nazionali ed il campionato di Serie C di calcio femminile, il Consiglio Direttivo proporrà alla FIGC di applicare i medesimi criteri relativi al merito o al demerito sportivo. Per l’attività regionale invece il Consiglio Direttivo ha affidato al presidente Sibilia e agli altri consiglieri federali in quota LND, il mandato di richiedere una delega in favore della stessa Lega Nazionale Dilettanti, affinché sulla base delle realtà territoriali si possano adottare i criteri relativi alla conclusione dei campionati.
“Abbiamo agito con la massima accortezza e nel rispetto delle linee indicate dal Consiglio Federale in ordine a promozioni e retrocessioni in Serie D – ha commentato il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – consapevoli che non fosse affatto semplice affrontare la situazione tenendo conto delle peculiarità verificatesi. Ritengo sia stato fatto un lavoro scrupoloso, confortato dall’unanimità del voto in Consiglio Direttivo e guidato dal principio del merito sportivo, al quale la LND si è sempre attenuta. Credo ci siano le condizioni, anche nell’ottica della sempre più auspicata riforma del sistema calcistico italiano, di poter successivamente andare a soddisfare le ambizioni di chi avrà i requisiti oggettivi per nutrirle. Ora attendiamo il pronunciamento del massimo organismo della FIGC sulle nostre proposte. Poi finalmente potremo cominciare a pensare alla nuova stagione, con l’augurio di ripartire più forti e decisi di prima”.