È il progetto “Foglie”, realizzato dalle architette Chiara Santi e Margherita Vestri, il vincitore di “Women in Mirror Design”, il concorso indetto dall’azienda valdarnese Artelinea in occasione dei suoi sessant’anni di attività in collaborazione con la sezione fiorentina di Aidia, l’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti.
La prima edizione del concorso, che intende “valorizzare l’apporto delle progettiste in linea con l’obiettivo n.5 (raggiungere l’uguaglianza di genere, ndr) dell’Agenda ONU 2030”, ha visto la partecipazione di studentesse, designer e progettiste che hanno presentato numerosi progetti e idee declinando il tema della creazione di una collezione di specchi o specchiere da bagno corredati di eventuali accessori e complementi. La cerimonia ospitata nella sede di Artelinea con la presenza della Presidente Nazionale dell’AIDIA, l’ architetto Maria Acrivoulis, la presidente della Giuria l’architetto Mina Tamborrino, la designer Laura Bati e il professore architetto Angelo Butti insieme alla famiglia Gobbini, titolare di Artelinea Spa.
“La nostra collezione di specchi a parete è nata dallo sviluppo dell’elemento base della natura: la foglia – spiegano le ideatrici del progetto vincitore Santi e Vestri – Oggi è sempre più forte il desiderio di vivere la natura e riportarla nelle nostre case, ed è noto che il contatto con essa genera nell’ individuo uno stato di maggiore benessere psico-fisico”. “Il progetto e la scelta dei materiali come il vetro e il legno, traducono l’attenzione alla sostenibilità ambientale promossa negli anni dalla nostra azienda. La prima edizione è stata una scommessa vinta grazie alla partecipazione e alla qualità dei progetti pervenuti”, sottolinea Marco Gobbini, Ceo di Artelinea. La giuria ha assegnato infine una menzione d’onore al progetto “Smack” di Marta Marcolin. Il progetto vincitore è presentato in anteprima nell’edizione 2022 del Salone dell’Edilizia di Lucca