In vista del secondo turno di votazioni per la nomina del nuovo sindaco di Figline e Incisa, in programma il prossimo 9 giugno, Idea Comune – componente del polo civico del candidato a sindaco Daniele Raspini – annuncia la propria intenzione di non voler fare nessun apparentamento.
“Il risultato delle urne non ci ha premiati e non possiamo negare di essere dispiaciuti per questo: la nostra scelta è stata quella di porci come forza alternativa per governare la città, da un lato in discontinuità con chi ha deluso in queste ultime esperienze amministrative e dall’altro distinguendoci da chi si è proposto come espressione di un partito nazionale di destra senza alcuna specifica idea e progettualità per il nostro territorio – si legge in una nota – Per fare questo abbiamo promosso la creazione dell’unico vero polo civico che ha raccolto comunque molto consenso tra le tante persone che hanno voglia di cambiamento e di concretezza. Il Polo Civico è risultato essere comunque la terza forza politica del paese e ringraziamo qui il candidato sindaco Daniele Raspini per il percorso fatto insieme, che riteniamo concluso, e per le energie spese per questo progetto comune”.
“Il 9 giugno al ballottaggio non ci sarà un Polo Civico ma due partiti tradizionali, questa è la volontà espressa dai cittadini di Figline e Incisa. Noi di IdeaComune siamo persone che scelgono e si assumono la responsabilità delle proprie scelte. In questo scenario scegliamo la coerenza: non faremo apparentamenti né con il PD di Mugnai né con la Lega di Pittori. Con Mugnai per coerenza con il dissenso che abbiamo sempre manifestato verso la sua modalità, inconsistente e autoreferenziale, di amministrazione del paese; con Pittori per coerenza con i nostri valori fondanti, quelli della solidarietà, dell’inclusività, dell’antifascismo, assolutamente lontani dalla linea di sottomissione al potere, arroganza e intolleranza che il suo ‘datore di lavoro’ porta avanti a livello nazionale e dalla quale Pittori mai ha preso le distanze.”
“Noi di Idea Comune continueremo a lavorare, a creare occasioni di confronto sui temi concreti che ci stanno a cuore, innanzitutto la ri-pubblicizzazione dei servizi (mensa, acquedotto, raccolta dei rifiuti, ecc), le politiche ambientali e culturali, la partecipazione e la valorizzazione dei beni comuni (temi sui quali gradiremmo sapere cosa pensano i due contendenti, visto che in campagna elettorale non una parola è stata spesa in modo chiaro) e ci rivolgeremo alla nuova amministrazione con spirito di dialogo e collaborazione laddove troveremo interesse e ascolto per quelle che riteniamo delle priorità” conclude il comunicato.