La scomparsa del professor Bruno Bonatti ha provocato un profondo cordoglio da parte di tutto il territorio valdarnese. Tra i messaggi della giornata, c’è quello del Comune di Figline e Incisa che “si unisce al dolore della famiglia e dell’intera comunità per la scomparsa di un suo importante punto di riferimento, conosciuto sul territorio sia per il suo spessore culturale sia per il suo impegno nel sociale e nelle istituzioni”. L’amministrazione comunale ha inoltre ricordato l’attività di scrittore e ricercatore del professor Bonatti – l’ultimo libro “Acqua d’Arno” edito dal Servizio Editoriale Fiesolano è stato pubblicato proprio quest’anno -, il suo impegno nel sociale come fondatore e presidente del Calcit Valdarno Fiorentino nonché quello politico, come consigliere comunale dal 1965 al 1985.
Toccante anche, ovviamente, il saluto della onlus del Calcit Valdarno Fiorentino che ha ricordato così il suo presidente. “Il Professore ha dedicato l’intera vita al bene degli altri, dapprima per elevare le menti e lo spirito dei tanti studenti che hanno avuto la fortuna di incontrarlo, dei colleghi con il quale ha lavorato, e dal 2004 a capo della nostra associazione. La dedizione e l’abnegazione del suo operato, ma anche l’ironia fine e la sua simpatia, ci saranno d’insegnamento e da guida per portare avanti, con sempre più convinzione e fermezza, le tante attività a favore dei malati, della cittadinanza e del DH oncologico dell’Ospedale Serristori, da sempre al centro delle premure e dell’attenzione di Bonatti”.
“La comunità del Valdarno fiorentino, stretta nel dispiacere di aver perso una figura così illuminante, non sarà lasciata sola. I valori e i principi fatti propri dal Professore saranno il faro per le future opere del Calcit Valdarno Fiorentino, in memoria e a dedica del Presidente cha tanto lustro, onore e prestigio ha portato alla nostra associazione” conclude la nota.
Domani, martedì 21 dicembre, sono in programma i funerali alle ore 15 nella chiesa di San Francesco a Figline.