La notizia della chiusura dello stabilimento Bekaert di Figline ha suscitato l’interesse anche dell’onorevole Stefano Fassina che, presente quest’oggi a Calenzano per un evento di Liberi e Uguali, circa un’ora fa ha fatto visita agli operai della fabbrica valdarnese.
Giunto ai cancelli Bekaert intorno alle ore 20 e 30, Fassina si è intrattenuto con i lavoratori rimasti a presidiare il sito incontrandoli nel piazzale interno di fronte ai magazzini. L’onorevole ha voluto ascoltare direttamente dai protagonisti di questa triste vicenda l’andamento dei fatti ed ha espresso parole di sentita solidarietà nei loro confronti.
“Le modalità con cui si è arrivati a questa chiusura sono inaccettabili – ha dichiarato Fassina poco prima di far ritorno a Calenzano – è immorale il modo in cui sono state trattate le persone che lavorano qui e che, come ci hanno spiegato, hanno dato alla fabbrica tanto. Sono state umiliate da chi rappresenta la proprietà che è fuggito come un ladro da una situazione drammatica”.
L’onorevole ha anche fatto riferimento all’incontro in programma settimana prossima al Ministero dello Sviluppo Economico: “Martedì saremo con loro al Ministero dello Sviluppo Economico e seguiremo la discussione e prepareremo un’interrogazione al ministro Di Maio per bloccare la procedura di licenziamento. L’Italia ha ancora una Costituzione, l’Italia ha ancora dei diritti che proteggono i lavoratori e questi licenziamenti vanno bloccati. Va chiamata la proprietà al tavolo e va capito come dare un futuro alle persone che oggi sono state messe in mezzo alla strada”.